SPECIALE FV/TN: NAPOLI-FIORENTINA, LA PAROLA AL MONDO DELLO SPETTACOLO

Esclusiva Firenzeviola.it/Tuttonapoli.net – Si ringrazia per la collaborazione Luca Cirillo
12.03.2010 00:00 di  Marco Gori   vedi letture
SPECIALE FV/TN: NAPOLI-FIORENTINA, LA PAROLA AL MONDO DELLO SPETTACOLO
FirenzeViola.it
© foto di Francesco Molaro

Firenze e Napoli, due città che da anni sfoderano numerosi talenti anche nel mondo dello spettacolo. Per parlare della sfida tra azzurri e viola, in programma domani sera al “San Paolo”, Firenzeviola.it e Tuttonapoli.net hanno contattato rispettivamente il toscanissimo Gianfranco Monti di Radio Rai ed il cabarettista partenopeo Rosario Toscano, “alias” Giggino Don Perignon . A loro la parola:

Una vostra definizione di fiorentinità e di napoletanità:
Monti: “Per me, che viaggio per tutta Italia e passo la maggior parte del mio tempo a Roma, significa tornare nella mia piccola città il fine settimana, sedermi da ‘Rivoire’ e guardarmi Palazzo Vecchio. Posso sembrare provinciale, ma amo la mia provincialità, così come amo i Fiorentini che sono provinciali e non molto simpatici”
Toscano: “E c’aggia dicere mo’ (ride, ndr). Mettimmela accussì: tenimmo fin’ ‘a settima marcia ‘ncopp’’o cambio. Non una, ma due marce in più. Addò iamme iamme, cu stu turb’ mmano, ce facimme immediatamente riconoscere” (“Cosa volete che vi dica. Mettiamola così: il nostro cambio ha sette marce. Due marce in più del normale. In qualunque posto andiamo, grazie a questa caratteristica, siamo facilmente riconoscibili”).

Analogie e differenze tra Firenze e Napoli…
Monti: “Analogie tra le due città nessuna. Fiorentini e Napoletani, invece, hanno in comune l’amore per la propria città. Se i Napoletani la amassero ancora di più sarebbe ancora meglio. Per il resto sono molto diversi: il Fiorentino è chiuso e diffidente, il Napoletano è fin troppo aperto. Però adoro Napoli e i Napoletani, mi viene in mente il famoso striscione ‘Giulietta è una zoccola’: geniale! Per quanto riguarda le differenze, a Napoli si vive bene, ma devi imparare a conoscerla, altrimenti ti travolge. Una volta che la conosci ti ci puoi gettare dentro a braccia aperte. Firenze è il contrario, sono i turisti che vi si buttano dentro a braccia aperte”.
Toscano: “Al di là del mio cognome, di toscano ho davvero poco e a Firenze in particolare ci sono stato una sola volta trattenendomi non più di mezz’ora. Ritengo comunque che siano due città molto diverse, anche per dimensioni, ma che in comune hanno la caratteristica di essere a misura d’uomo pur essendo due metropoli. Entrambe poi hanno storia e ricchezza culturale davvero impressionati, di rilevanza mondiale. Una differenza importante è la cucina. Loro ottima carne, la fiorentina, appunto (ride, ndr) e noi spaghett’’a vongole, zupp’’e pesc’, frittura mista, pizza, babà… Compariè continua tu! (ride, ndr)”.



Torniamo al calcio. Cosa invidiate alla squadra avversaria?
Monti: “Poco, in questo momento solo la classifica, perché penso che, individualmente, la Fiorentina sia più forte”
Toscano: “La verità? Niente e inoltre sono contento dei giocatori che abbiamo. Prima che arrivasse Mazzarri a loro invidiavo l’allenatore. Ora che questa lacuna è stata colmata direi che la Fiorentina non abbia nulla di più rispetto a questo Napoli. A livello prospettico e sotto il profilo del potenziale (bacino d’utenza, tifosi nel mondo…) non penso si possa azzardare nemmeno un paragone tra noi e loro. Con tutto il rispetto, nun c’’e vedimm’ proprie (“con tutto il rispetto, il confronto non si pone”).

Quale giocatore le rubereste?
Monti: “Christian Maggio, che, a parte il fatto di essere un mio amico, merita davvero la nazionale. A Napoli ho un altro amico, Michele Pazienza, un uomo che in una scala da 1 a 10 vale 11”
Toscano: “Forse solo Vargas, sul quale anche il Real Madrid aveva messo gli occhi, mi sarebbe piaciuto e del resto il Napoli l’ha anche seguito e chiesto all’epoca al Catania”.

Quale può essere il vero obiettivo della vostra squadra del cuore?
Monti: “La finale di Coppa Italia, che permetterebbe alla squadra di giocare in Europa; se così non fosse i viola l’anno prossimo l’Europa la vedranno solo sull’Atlante. Certo che se Mutu non faceva certe c....”
Toscano: “Secondo Rosario sono quelli dichiarati: Europa League e crescita graduale. Secondo Giggino , ‘ o scudetto, a champions, ‘a coppa Uefa, l’ Intertoto, ‘a coppa delle Fiere, coppa Italia e pur’’o torneo ‘e calcetto che se fa sott’’ a casa mia. Adda vencere tutt’ cos’! (Ride, ndr) (“Secondo Gigi, il mio personaggio, il Napoli deve vincere tutte le competizioni, anche quelle in cui non partecipa, quelle desuete e quelle disputate tra amici per strada”).

Un pronostico per la gara di domani:
Monti: “Il Napoli vince di sicuro. Scaramanzia? Lo dice lei. Le sembro scaramantico? Per fortuna non mi vede, perché non voglio dirle dove ho le mani in questo momento…”
Toscano: “Ti risponde direttamente Giggino perché in questo caso siamo in sintonia. Voglie vedè undici pit bull pecchè avimma fa un’ muorz’ ‘e sta bistecca fiorentina. Nemmeno l’uoss’ adda rimanè!” (“Se in Napoli gioca con undici cani affamati in campo, della Fiorentina non rimarrà nemmeno l’osso”).