SPECIALE FV, Boruc visto dalla Scozia

Esclusiva Firenzeviola.it
04.11.2010 10:30 di  Marco Gori   vedi letture
SPECIALE FV, Boruc visto dalla Scozia
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© foto di Giacomo Morini

La vita continua. Archiviata la delusione per l'ennesimo infortunio che ha colpito uno dei giocatori più rappresentativi della Fiorentina, qual'è in effetti Sébastien Frey, è tempo di guardare avanti e di concentrarci su colui che nei prossimi mesi sostituirà il portiere francese, ovvero Artur Boruc. Poiché finora abbiamo avuto modo di vederlo all'opera in una sola gara ufficiale, Firenzeviola.it ha voluto sentire il parere di alcuni colleghi scozzesi che hanno seguito le gesta del 30enne di Siedlce nei cinque anni trascorsi al Celtic. La parola a Graeme MacPherson dell'Herald e Scott Mc Dermott del Daily Record:

 

Come giudicate, in linea generale, il rendimento di Boruc nel periodo che ha trascorso al Celtic?
MacPherson: “Ha avuto degli ‘alti e bassi’, ma. in generale, lo considero uno dei migliori portieri mai visti in Scozia negli ultimi 20 anni”.
Mc Dermott: “Per gran parte del tempo è stato uno dei migliori portieri che abbia mai avuto il Celtic, poi alcuni problemi personali e certi atteggiamenti nei confronti di alcuni tifosi hanno influito anche sul suo rendimento. Penso che il Celtic avrebbe fatto un affare se lo avesse venduto qualche anno prima, quando ha raggiunto il top della carriera, penso alla gara di Champions Legaue col Manchester United dove ha parato un rigore a Saha

Quali i suoi principali pregi e quali i difetti?
MacPherson: “Ha grandi doti atletiche, è capace di effettuare parate normalmente considerate impossibili. L’aspetto, chiamiamolo così, negativo è caratterizzato dai dei cali di concentrazione spesso dipendenti da motivi extra-calcistici”
Mc Dermott: “E’ abilissimo sui tiri da distanza ravvicinata e nelle uscite. Purtroppo ogni tanto ha dei cali di concentrazione. Resta comunque un ottimo portiere, che domina la propria area e comunica molto con i compagni della difesa”.

In una delle ultime interviste rilasciate ai media polacchi ha dichiarato che negli ultimi mesi trascorsi a Glasgow, forse perché troppo “coccolato”, si era un po’ lasciato andare; come giudicate questa auto-analisi?
MacPherson: “In effetti negli ultimi tempi si era un po’ appesantito, ha saltato qualche partita, ha fatto qualche errore grossolano e la squadra ne ha risentito”
Mc Dermott: “Normalmente un giocatore che viene dall’estero in Scozia non si ferma più di due-tre anni. Forse, lo ripeto, se fosse partito al momento opportuno sarebbe stato meglio sia per lui che per il Celtic”.

Voi che lo conoscete, pensate che la Fiorentina sia in buone mani ora che toccherà a lui difendere la porta viola?
MacPherson: “Se è concentrato, sta bene fisicamente e, soprattutto, è tranquillo, può fare sicuramente bene”
Mc Dermott: “Non mi ritengo un esperto di calcio italiano, ma ho visto Frey all’opera in varie occasioni e se mi chiedete se tra i due ci sia molta differenza rispondo di no. Forse Boruc è addirittura più forte. A patto che stia bene ‘di testa’”.