PELLISSIER A RFV, Italiano straordinario. Gli ho scritto...
L'ex attaccante del Chievo, Sergio Pellissier, ora presidente della Clivense, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante Dodicesimo Uomo. Queste le sue parole sulla gara di ieri, il derby europeo: "Devo dire che l'Inter ha fatto un bel passo avanti. Non è così scontato però che possa qualificarsi, perché nel calcio non si sa mai. Pensavano tutti che il Napoli sarebbe arrivato in finale, invece è passato il Milan. I rossoneri hanno perso il loro miglior giocatore nel momento più importante e questo ha pesato".
Sulle italiane in Europa: "Il campionato italiano è sempre equilibrato, però forse quest'anno c'è meno qualità. Non ci sono squadre schiaccia sassi a parte il Napoli. Malgrado questo siamo arrivati quasi in fondo in Europa. Questo dimostra che nelle difficoltà riusciamo sempre ad uscire. Questo non può però sicuramente farci pensare di aver superato la crisi del calcio italiano, certo è che dà sollievo, e spero che sia qualche sorpresa in modo tale da poter festeggiare qualche club italiano in Europa".
Su Italiano: "Italiano in due anni di Fiorentina ha fatto cose straordinarie, mi auguro che possa portare a casa la Conference, gliel'ho scritto. Commisso sta spendendo tantissimo e sta investendo molto sulla Fiorentina. Tifoserie calde come quella di Firenze credo ce ne siano poche al mondo".
Sui ricordi con Italiano: "Era già un allenatore in campo, era ossessivo. Poi lo adoravo perché guardava sempre alla verticalizzazione. I ricordi sono sempre molto positivi. Era un centrocampista di altri tempi, aveva personalità, gran piede. Diventa più semplice giocare con questi giocatori in squadra".
C'è un attaccante della Serie A che le ricorda le sue caratteristiche? "No perché sono tutti grossi ora (ride, ndr). Uno che un po' mi assomiglia è Immobile. Se lo servi nel modo giusto trova sempre la via della rete".