PASTORELLO A FV, Fiorentina da Champions
Il calciomercato è agli sgoccioli. La presenza di Pantaleo Corvino a Milano, nella sede del calciomercato, è giustificata dalle cosidette cessioni b-side. Quelle di Papa Waigo e Avramov. Nessuna partenza eccellente, quindi. "E' stato il merito di Corvino quello di non aver ceduto nessuno dei grandi". Così Federico Pastorello, contattato in esclusiva da Firenzeviola.it, analizza l'operato della Fiorentina.
Quindi Corvino si merita un voto positivo?
"Vargas e Jovetic avevano tante richieste, il diesse è stato abile a trattenerli. Ma la Fiorentina è stata sfortunata a perdere Jovetic. Con lui sarebbe stata tutta un'altra cosa".
E al suo posto ha preso Cerci.
"L'acquisto di Cerci è funzionale alla situazione della squadra. Jovetic tornerà comunque a disposizione, anche se fra tanti mesi. Mutu a fine ottobre rientrerà in gruppo. Corvino si è affidato a un giovane di buone prospettive".
Si era parlato di un Jimenez, un suo giocatore.
"Non c'è stato nulla di concreto, così come per Giuseppe Rossi. Jimenez, purtroppo, si trova in una brutta situazione con la Ternana".
A cosa può puntare la Fiorentina?
"Come ho detto Corvino è stato abile nel trattenere i big e a rinforzarsi con D'Agostino. Può tranquillamente rientrare nelle prime quattro posiziosi".