PASQUALE BRUNO, Mutu non deve farsi influenzare dai cartellini
Quello contro la Roma è stato un cartellino giallo molto pesante, che gli costerà la presenza nella prossima sfida contro l'Atalanta. Adrian Mutu ha raggiunto l'undicesima ammonizione del campionato e, se la prossima vorrà dire entrare in diffida automaticamente, le successive (ovvero dalla tredicesima in poi), equivarranno ad una giornata di stop. Una per ogni cartellino giallo ricevuto. Firenzeviola.it ha contattato uno dei difensori più arcigni e fisici degli ultimi decenni, Pasquale Bruno, che consiglia al rumeno di non dare troppo peso a questo fatto.
Come ci si sente con il peso della diffida, e quindi della squalifica imminente, quando si è sul rettangolo di gioco?
Ti frena un po', almeno all'inizio, poi la partita te lo fa dimenticare. Quando una gara è importante, carica di agonismo, non ci si pensa.
Quando sbagli ti squalificano, è ovvio che cerchi di metterci attenzione, ma l'agonismo te lo fa dimenticare.
Qualche consiglio da dare a Mutu su come gestire la situazione?
Non deve farsi influenzare da questo fatto. E' un attaccante poi, non un difensore che per natura è portato a fare fallo. Per gli attaccanti questi rischi diminuiscono. Deve solo stare attento a buttarsi ed alle reazioni, cosa che agli attaccanti piace fare.