PAPA WAIGO A FV, La vittoria con la Juve per sempre nel mio cuore
Sta facendo sognare i tifosi del Southampton, dove è divenuto titolare inamovibile; non ha fatto forse sognare quelli viola, ma sicuramente ha dato loro una grande gioia quando il 2 marzo del 2008 contribuì in maniera determinante, con un gol e un assist, alla storica vittoria della Fiorentina sul campo della Juventus: stiamo parlando di N’Diaye Papa Waigo, contattato in esclusiva da Firenzeviola.it:
N’Diaye, continui a seguire la Fiorentina?
“Certo, anche perché sono sempre legato contrattualmente al club viola. Non posso seguire ovviamente tutte le gare dei miei ex compagni perché sono spesso impegnato con la mia attuale squadra, ma quando posso li guardo giocare volentieri”
Hai visto la gara con il Liverpool?
“Purtroppo no, ma se la Fiorentina è riuscita a segnare due gol al Liverpool vuol dire che ha fatto un salto di qualità anche in Europa, e che quindi ha molte chances di passare il turno”
Mentre per quanto riguarda il campionato?
“Vedo che molte delle squadre che all’inizio venivano date per favorite stanno un po’ stentando, per cui penso che quello di quest'anno possa essere un torneo molto aperto. E se la Fiorentina sta riuscendo a far bene sia in coppa che in campionato vuol dire che può giocarsela alla pari con tutti”
Sabato la Fiorentina affronterà la Juventus, ricordi la vittoria di un anno e mezzo fa?
“E’ una di quelle partite che ti rimangono dentro per tutta la vita. Dopo la gara Osvaldo ed io abbiamo saputo della grande rivalità che c’è tra le due tifoserie, quindi la gioia fu doppia, perché capimmo che, oltre ad aver ottenuto tre punti importantissimi per la corsa Champions, avevamo dato una grande gioia anche ai nostri sostenitori”
Vuoi dire che non eravate al corrente di quanto sia sentita questa gara a Firenze?
“Si, sono serio, non immaginavamo davvero che ci fosse così tanta rivalità”
Ovviamente ve ne sarete resi conto definitivamente al vostro arrivo a Peretola, dove foste accolti da eroi..
“Certo. Far gioire i tifosi resta il motivo fondamentale per cui dobbiamo impegnarci e dare il meglio di noi stessi sul campo”
Cosa ti aspetti per il futuro?
“Come ho già detto sono ancora un giocatore della Fiorentina; in questo momento cerco solo di far bene il mio lavoro. Poi nel calcio non si sa mai cosa può succedere, l’importante è continuare ad applicarsi in questo mestiere che amiamo cosi tanto”