MINOTTI A FV, A Firenze non partiamo sconfitti
In occasione di Fiorentina-Cesena Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il direttore tecnico del Cesena Lorenzo Minotti, per un commento sulla partita in programma domani al "Franchi" nell'anticipo della 12a giornata di campionato.
Minotti, che partita si aspetta domani al "Franchi"?
" Per noi è una partita difficilissima, almeno sulla carta. Le forze in campo sono sproporzionate, ma del resto ci siamo abituati visto che almeno metà delle squadre di Serie A ha un organico superiore al nostro. Inoltre troveremo anche una Fiorentina arrabbiata per la sconfitta di Roma e con la necessità di fare punti. Anche il Cesena però, dopo la vittoria con la Lazio, vorrebbe dare un seguito alle ultime buone prestazioni".
La classifica vede una Fiorentina molto vicina al gruppo delle squadre in lotta per non retrocedere. Si può parlare di spareggio salvezza?
"La Fiorentina avrà l'obbligo di fare tre punti perchè la classifica di oggi non è certo quella ipotizzabile ad inizio stagione, ma sicuramente è una squadra di livello superiore. Bisogna sempre ricordare però che i viola vengono da un cambio pesante alla guida tecnica con l'avvicendamento tra Prandelli e Mihajlovic. Oltre a questo ha sicuramente risentito dell'assenza di Jovetic per infortunio, con Mutu fuori nei primi mesi del campionato e Gilardino non in condizione ottimale. Credo che se lasceranno lavorare Mihajlovic potranno presto risalire nelle posizione che le spettano".
La crisi viola è solo passeggera quindi...
" I valori della Fiorentina emergeranno, è una squadra strutturata bene e credo sia solo una questione di tempo".
Il Cesena ha dimostrato in questo campionato di essere un osso duro anche e soprattutto per le grandi squadre, qual'è il segreto?
"Siamo consapevoli del campionato che dobbiamo fare riuscire a salvarci. Siamo passati dalla testa della classifica a fare un punto in sei partite, questo per dire quanto possa essere imprevedibile il calcio. E' vero però che il Cesena ha dimostrato di saper giocare un buon calcio e di non partire battuto con nessuno. L'analisi che si può fare di questo inizio di campionato è che a volte pecchiamo di inesperienza, viste le partite perse negli ultimi minuti di recupero, poi a questo vanno aggiunte alcune sviste arbitrali clamorose che in un certo senso ci hanno penalizzato. Aggiungo anche che forse qualche punto in classifica in più lo potevamo avere, ma il segreto sta nel aver creato un gruppo consapevole dei propri mezzi".
Al di là del gruppo avete messo in mostra giocatori interessanti. Riuscirete a trattenerli a fine stagione?
"Ci sono giocatori come Giaccherini e Parolo che hanno fatto vedere ottime cose. Ritengo entrambi pronti per un'esperienza in un club di media grandezza già dalla prossima stagione. Non credo che se arrivassero buone offerte saremo in grado di trattenerli, ma questo in fondo fa parte di una logica di mercato propria di squadre come il Cesena".
Ha sentito Corvino di recente...
"Non ho mai avuto contatti con la società viola, ma se avessero seguito qualche nostro giocatore non mi sorprenderei affatto".