LUPOLI a FV, Vi racconto Freddie Ljungberg

Esclusiva Firenzeviola.it
10.07.2007 10:28 di  Marco Conterio   vedi letture

Uno era già un campione affermato. Arturo Lupoli invece era la giovane promessa, il campioncino prelevato dai Gunners dalle giovanili del Parma, eletto addirittura da un certo Thierry Henry come suo possibile erede. Ora le strade del giovane attaccante italiano e di Freddie Ljungberg, potrebbero incrociarsi nuovamente, dopo due stagioni vissute insieme all'Arsenal, alla Fiorentina. Firenzeviola.it ha contattato Arturo Lupoli, tornato da poco dalle vacanze in Sardegna e Spagna, per farsi raccontare tutto sull'esterno svedese.

Due stagioni insieme a Freddie Ljungberg le avranno sicuramente permesso di capire che tipo di giocatore è lo svedese.
E' un gran giocatore, ha fatto davvero la storia dell'Arsenal. Nelle sue migliori stagioni, i Gunners hanno vinto più di una Premier League, Fa Cup e via dicendo.

Nelle ultime due stagioni, però, è rimasto a lungo ai box.
Purtroppo ha subito diversi infortuni, che non gli hanno permesso di giocare con continuità. E' sceso in campo poche volte, ma anche ora che si è rimesso è un giocatore validissimo, lo stesso gran giocatore di qualche tempo fa.

Ce lo descriva da collega. Che ruolo ha in campo Ljungberg e quali sono i suoi miglior pregi?
Ha uno scatto bruciante, bravo di testa, fa anche tanti gol. Lo definirei un esterno vecchio stampo.

Avete mai giocato insieme una partita?
Una volta in FA Cup e nel Torneo di Amsterdam contro l'Ajax. Lui però era un campione affermato, giocava tutte le partite più importanti...

Lo ha sentito per parlargli di Firenze e di questo suo possibile trasferimento in viola?
No, non l'ho sentito e non credo che lo sentirò per parlare di queste cose, preferisco tenermene fuori. Ora penso al ritiro con la Fiorentina, venerdì partiamo e io sono carico a mille, mi sto già preparando qua a casa mia, in Emilia, per arrivare al meglio a Castelrotto.

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