LODI A FV, IACHINI NELLE DIFFICOLTÀ SI ESALTA. IO A UN PASSO DAI VIOLA MA POI...
Manca sempre meno alla sfida di domani alle 18 tra Fiorentina e Udinese. La formazione allenata da mister Beppe Iachini ha l'obbligo di ritrovare una vittoria che manca ormai dalla prima giornata contro il Torino. Per approfondire alcuni temi legati alla partita la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, l'ex giocatore dell'Udinese, oggi alla Triestina, Francesco Lodi.
Innanzitutto come sta e come sta andando la sua avventura alla Triestina?
"Io sto molto bene. La squadra sta andando bene, stiamo facendo un ottimo percorso calcistico. Adesso siamo secondi in un campionato difficile e lungo. Fino alla fine diremo la nostra anche perché la società ha fatto degli investimenti importanti e merita di tornare dove merita di stare".
Domani la Fiorentina affronterà una sua ex squadra, l’Udinese, che gara si aspetta?
"Sarà una partita molto combattuta sul piano fisico. L'Udinese è ben strutturata e ha anche tanta qualità con De Paul, Deulofeu e Pereyra. La Fiorentina, dal canto suo, ha giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Sicuramente i viola vorranno riscattare il passo falso di Cesena".
Come vede in generale la stagione che attende Fiorentina e Udinese?
"La Fiorentina ha fatto dei grandi investimenti e la squadra è costruita per stare dalla parte sinistra della classifica. L'Udinese, invece, ha sempre fatto campionati importanti e valorizzando i giovani presi dall'estero per poi venderli alle grande squadre".
Sulla panchina della Fiorentina, adesso, c’è un suo ex allenatore, Iachini, come giudica il suo lavoro a Firenze?
"Anche Grotti è un mio ex allenatore. Entrambi i mister sono due ottime persone e ho bei ricordi con tutti e due. Grotti è stato il mio secondo a Parma ed ho un ottimo ricordo di lui. Per quanto riguarda Iachini lui è una persona molto carismatica. Già mi immagino la sua faccia dopo il pareggio di Cesena e sono certo che non gli è andata tanto giù. In vista di domani sarà carico a pallettoni perché lui nelle difficoltà si esalta".
In passato si è parlato spesso di un suo possibile approdo a Firenze, c’è mai stato niente di concreto?
"Assolutamente sì. Quando giocavo nel Catania ero ad un passo dal trasferirmi alla Fiorentina. Il club siciliano, però, mi considerava incedibile e allora non se ne è fatto più nulla. Mi aveva contattato personalmente il mister Sinisa Mihajlovic".