GILLET A FV, Viola ultimi? Da non credere...

21.10.2010 12:40 di  Matteo Magrini   vedi letture
GILLET A FV, Viola ultimi? Da non credere...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Più che un portiere, un simbolo. Viene dal Belgio ma ha quasi l'accento pugliese. Capitano e bandiera del Bari, Jean Francois Gillet racconta in esclusiva a Firenzeviola.it come i galletti si stanno avvicinando alla sfida di sabato sera: "Una sfida delicata sia per noi che per i viola. Non c'è dubbio"

Viola ultimi in classifica. Ti aspettavi di arrivare a Firenze con la Fiorentina in questa situazione?
"Sinceramente no, e se penso a qualche mese fa quasi non ci credo. A gennaio al Franchi si affrontavano due squadre in lotta per il vertice della classifica ed ora invece guardate dove siamo..."

Per la Fiorentina, più che per il Bari, può essere una sfida da ultima spiaggia?
"No, nella maniera più assoluta. Quella di sabato sarà l'ottava giornata di campionato, come si fa a parlare di ultima opportunità, di ultima spiaggia? E' certamente una gara molto importante, per entrambe le squadre, ma non esageriamo"

Mihajlovic però rischia.
"Ripeto, mi sembra presto per parlare di ribaltoni o di fine del mondo in caso di sconfitta".

Ti sei fatto un'idea sui perchè di una Fiorentina così in difficoltà?
"In questi casi si dice sempre che è un mix d fattori. Sembra banale, ma è così. Molto credo abbia inciso il cambio di allenatore. Dopo cinque anni una squadra si abitua a ritmi e metodi di lavoro, conosce schemi e idee a memoria di un mister e quando cambia è normale che abbia bisogno di tempo per assimilare il cambio"

E' solo questo?
"No, come ho detto ci sono più cause. Magari è un periodo nel quale gira tutto storto, probabilmente anche la fortuna non sta guardando propriamente dalla parte della Fiorentina"

E al Bari che succede? Siete partiti fortissimo poi qualche difficoltà.
"Si, non stiamo vivendo un bel momento ma ci sta. Se giochiamo con intensità, come vuole il mister, possiamo creare problemi a chiunque. All'esordio con la Juventus, ma anche a Genova, il Bari è stato spettacolare. Diciamo che anche a noi sta andando un po' tutto storto. Basta che arrivi un tiro e prendiamo un gol"

Si dice che ormai le squadre conoscano a memoria il gioco di Ventura e che quindi l'effetto sorpresa sia finito. E' vero?
"Io non penso. Il problema è quello che spiegavo prima. Dipende da come mettiamo in pratica le idee del mister. Se ci mettiamo velocità e intensità gli avversari vanno in difficoltà, altrimenti i problemi li abbiamo noi"

La vostra difesa è molto criticata. Quanto pesano gli addii di Bonucci e Ranocchia?
"Tanto, ma chi li sostituisce è all'altezza. Certamente loro due erano perfetti per il nostro gioco, perchè sapevano anche impostare l'azione e hanno meritato la chiamata di club importanti come la Juventus o il Genoa"

Da portiere non posso non farti una domanda su Frey e Boruc.
""Prego"

Ha senso avere due portieri tanto forti? Può creare problemi questa concorrenza?
"Effettivamente è molto strano. Sono fortissimi, ma Frey in questi anni a Firenze ha fatto grandissime cose. Non so perchè la società abbia deciso di affiancargli un altro campione come Boruc. Ripeto, è strano, ma la Fiorentina avrà fatto le sue valutazioni"

Che ci dici su Almiron e Castillo?
"Su Almiron c'è poco da dire. E' un grandissimo giocatore che aveva solo bisogno di rilanciarsi dopo le difficoltà avute con Juventus e Fiorentina. Nacho è arrivato da noi dopo un periodo di inattività, ha dovuto lavorare per ritrovare la condizione ma il mister lo conosce bene ed infatti il rendimento è ottimo. Ha ritrovato anche il gol"

Lo sai che a Firenze si era parlato anche di Ventura come possibile dopo Prandelli?
"E' normale. Il mister ha fatto grandissime cose, il Bari lo scorso anno giocava un calcio spettacolare. Non c'è da stupirsi se in tanti lo hanno cercato. Avrebbe fatto benissimo anche in una piazza come Firenze, non ho dubbi"

Da un mister all'altro. Un impressione su Mihajlovic?
"Il suo Catania mi piaceva molto. Era solido e giocava bene. Credo abbia tutto per ripetersi a Firenze ma gli va dato tempo. C'è solo un problema"

Quale?
"In Italia il tempo non c'è"

Come sta preparando Ventura la gara di sabato?
"Come sempre. Il mister vuole che il Bari giochi sempre per vincere, sempre con la stessa mentalità. In casa come in trasferta."

A Firenze per vincere quindi
"Per giocare da Bari e per raccogliere punti sicuramente. Molto dipenderà da noi"

Chi temi dei viola? Ljajic, il serpente Gilardino o il sinistro di Vargas?
"Tutti. Ljajic è davverto tanta roba. Gilardino lo conosciamo, ha segnato un milione di gol in serie A e Vargas ha un bel bolide nel sinistro. Ripeto. La Fiorentina è una squadra di grandissima qualità, e state sicuri che alla fine emergerà"