GHINI A FV: "BORJA MAYORAL? IO ME LO TERREI. A FIRENZE ESPLODEREBBE"
Tra i tanti nomi accostati alla Fiorentina, per il ruolo di vice-Vlahovic, c'è soprattutto quello di Borja Mayoral. L'attaccante spagnolo, infatti, di proprietà del Real Madrid, ma in prestito alla Roma, sarebbe il profilo perfetto ma la trattativa è tutt'altro che semplice. Per commentare l'eventuale partenza del classe '97 la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il noto attore e grande tifoso giallorosso Massimo Ghini.
Che ne pensa lei di Borja Mayoral?
"Non è facile commentare questo giocatore. L'anno scorso abbiamo avuto modo di vederlo molto di più ed ha trovato tante volte la via del gol. Posso dire che è un giocatore molto professionale e che viene da una scuola calcio, quella del Rela Madrid, importantissima. Secondo me è stato un po' sfortunato nella sua avventura nella capitale, adesso Mourinho non lo può proprio vedere e questo mi dispiace. Per me è sempre stato un attaccante interessante, solo che non è mai riuscito a trovare la quadra giusta. Sarò onesto, da tifoso romanista dico che la Fiorentina se decide di acquistarlo fa una grande cosa. Economicamente ci guadagniamo noi ma sotto l'aspetto del gioco ci guadagnate voi".
A lei dispiacerebbe se dovesse lasciare la Roma?
"Sì e fosse per me lo terrei, ma se non deve giocare è solo un danno. Noi parliamo tanto ma siamo in una situazione tutt'altro che facile, tra giocatori rotti e altri fuori forma. A volte mi chiedo se è l'aria o l'acqua di Roma che fa rendere così male i giocatori. A me sinceramente dispiacerebbe farlo partire ma se questo vuol dire prendere un attaccante più forte allora mandiamolo a Firenze".
La Fiorentina è una delle sorprese di questo campionato...
"Sì e ne sono assai felice. Io non sono tifoso viola ma sono molto legato alla vostra città fin da piccino, ho anche una casa da voi. Ho sempre vissuto la squadra viola con simpatia e mi ha passato l'odio per i gobbi (ride ndr). Al momento sia la Roma che la Fiorentina sono nella stessa situazione, hanno delle basi forti dove basta solo qualche ritocco per fare il grande salto. Tutte e due hanno presidenti più sereni e concreti dei precedenti. Io sono dell'idea che i viola, i giallorossi e il Napoli si debbano unire per combattere le strisciate, dobbiamo rompere questa egemonia di Juventus, Inter e Milan. Sarebbe un campionato bellissimo e ci sarebbero meno impicci nel calcio italiano. Un consiglio che posso dare ai gigliati, ma anche a noi, è di puntare sulla propria cantera".