GAMBERINI A FV, COMMISSO HA SCELTO LE PERSONE GIUSTE, TRA CUI DAINELLI. CHIFFI E IACHINI...

27.07.2020 16:30 di Niccolò Santi Twitter:    vedi letture
GAMBERINI A FV, COMMISSO HA SCELTO LE PERSONE GIUSTE, TRA CUI DAINELLI. CHIFFI E IACHINI...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"La Fiorentina è una squadra che ultimamente ha fatto bene, riuscendo a liberarsi dalla zona rischio. Ma anche il Bologna è vivo, corre, impegna fisicamente e si è evoluto tanto dal punto di vista del gioco": a dirlo in esclusiva a FirenzeViola.it è Alessandro Gamberini, ex difensore della Fiorentina e anche del Bologna. 

Iachini ha portato a termine quanto gli era stato richiesto.
"A mio avviso sin qui ha fatto un ottimo lavoro, sia perché subentrato in una situazione complicata, sia perché Firenze è una piazza impegnativa dal punto di vista mentale".

Secondo lei merita di essere riconfermato?
"Questo non lo so, ma penso che la Fiorentina, dall'interno, stia evidentemente apprezzando il suo lavoro quotidiano. Ora c'è solo da finire la stagione nel migliore dei modi".

Come possiamo valutare la prima annata di Commisso?
"Ha intenzioni positive, si è sbilanciato e messo in prima linea davanti a una tifoseria, quella fiorentina, molto legata all'andamento della squadra. Credo che già il fatto di essersi esposto in questo modo sia sinonimo di grande serietà, ma i progetti non sono questioni così immediate. C'è anche bisogno di scegliere le persone giuste".

E lui le ha scelte?
"Direi di sì, in dirigenza ci sono tanti ottimi elementi che vogliono solo il bene della Fiorentina. Pure qualche ex viola, tra cui Danielli...".

Lei, che lo conosce da tanto tempo, pensa possa fare bene in questa veste?
"Non so quanti calciatori possano dire di aver giocato dieci anni con un compagno e un amico. C'è un rapporto speciale con Dainelli e so che se entra in un progetto lo fa perché vuole essere determinante".

Da ex difensore, quanto può essere rischioso perdere colonne come Pezzella o Milenkovic?
"Tanto. Ma spesso i cambi radicali si rivelano scelte vincenti: basti pensare al mio ciclo, che iniziò come una scommessa e si affermò quale vincente. Ricordo che avevamo cambiato dieci undicesimi della squadra".

Una parola sul tema del momento: ieri l'errore di Chiffi le è parso evidente?
"Non è una questione semplice da entrambe le parti: sia per gli arbitri nel prendere decisioni immediate e più imparziali possibili, sia per calciatori, staff e tifosi che sentono di aver subito un torto. Io penso sempre alla buona fede e che l'errore sia umano".

Il VAR non sembra stia riducendo le polemiche, in generale...
"Non è la prima volta che se ne parla, dico solo che è una tecnologia nuova e ci vuole tempo per assimilarla. Una interpretazione, a volte, non è per forza univoca, ci sono situazioni limite".