GALANTE A RFV, Sabato se l'Inter gioca come sa vincerà

29.03.2023 14:35 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
GALANTE A RFV, Sabato se l'Inter gioca come sa vincerà
FirenzeViola.it
© foto di Lorenzo Marucci

Fabio Galante a Radio Firenze Viola

Fabio Galante, ex difensore dell'Inter (prossimo avversario dei viola), è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Ricordo che giocare contro Batistuta, Rui Costa ed Edmundo non era mai facile. Prima c'erano tanti attaccanti forti in Serie A". 

C'erano attaccanti ma c'erano anche difensori forti.
"Il calcio è cambiato, è difficile dare una valutazione. C'erano anche tanti numeri dieci Rui Costa, Baggio... C'erano difensori forti, era tutto difficile. Era un calcio diverso, i giocatori erano meno strutturati e il gioco era più lento. La giocata prima veniva meglio, ora come stoppi il pallone hai tre uomini addosso. Era comunque un livello alto, ora per fortuna si riniziano a vedere un po' di squadre di Serie A in Champions".

Inter-Fiorentina, arriva meglio la Fiorentina?
"La Fiorentina sta vivendo un momento bellissimo, l'Inter viene da due sconfitte in campionato. C'è stata la sosta, dipende da come tornano i giocatori. Non c'è una favorita: l'Inter come squadra è più forte, ma la Fiorentina è più in forma. Sarà una partita difficile per entrambe. Se l'Inter fa l’Inter deve vincere anche queste partite":

Tra Cabral e Lautaro prende sempre Lautaro?
"Si per quello che ha fatto e per quello che sta facendo. Ricordiamo che è campione del mondo. Sono contento per Cabral, a me piace molto. Sono felice perché spesso non viene dato tempo ai giocatori".

Inter-Fioretina può essere la finale di Coppa italia?
"Me lo auguro, almeno andiamo tutti a Roma a vederla (ride ndr)".

Perché l'Inter ha sempre queste stagioni "pazze"?
"Io penso che l’Inter è sempre una delle squadre più importanti in Europa. Poi è normale che ci sono i cicli, ma alla fine l'Inter c'è sempre. La Juventus ha vinto scudetti su scudetti ma è un caso, poi tutte le squadre hanno momenti sì e momenti no. Chi viene all’Inter sa che deve stare al vertice".