EX DS CREMONESE A FV, DI CASTRO COLPISCE L'AUTOSTIMA, CHE NON È PRESUNZIONE
Prima di tornare in maglia viola, Gaetano Castrovilli ha trascorso due stagioni in prestito alla Cremonese, la seconda delle quali (2018/19) è stata voluta da Leandro Rinaudo che era appena divenuto ds dei grigiorossi. "Mi sono imposto fortemente - ha dichiarato l'attuale direttore tecnico del settore giovanile del Palermo in esclusiva a FirenzeViola.it -. Conoscevo bene Gaetano perché, quando giocavo nel Bari guidato da Davide Nicola, lui era nella Primavera ma si allenava anche con noi".
Quali sono stati i motivi che l'hanno spinta a riportarlo a Cremona?
"Ero convinto che continuare un percorso con noi lo avrebbe potuto far crescere di più. Mi ha sempre colpito la sua forte autostima, che non è presunzione".
Autostima che ha aiutato Castrovilli ad imporsi a Firenze.
"Sì e ha grandi doti tecniche, nonché la giusta mentalità, per migliorare ancora. Il suo punto di forza è la progressione: ha fatto anche l'attaccante esterno e il trequartista, ma la mezzala è ruolo ideale per lui. Ne parlai pure assieme a Corvino che concordò con me".
Pensa che il giocatore sia effettivamente pronto per la Nazionale maggiore?
"Credo di sì, lo sta dimostrando in una piazza importante come Firenze. Poi in azzurro ha la fortuna di giocare con tanti giovani talenti. Sono sicuro che grazie all'esperienza del ct Mancini potrà crescere ancora".
Qual è, invece, il suo giudizio generale sulla Fiorentina?
"Se i viola stanno alternando cose positive ad altre meno esaltanti è perché ci sono diversi giovani, quindi è normale una tendenza simile. Però Montella è un allenatore capace e in grado di far giocare la propria squadra. Sono dell'idea che saprà mettere i suoi ragazzi nella condizione di fare bene".