DI CARLO A FV, ROSSI TALENTO UNICO. QUANDO ERO A PARMA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
31.12.2013 12:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
DI CARLO A FV, ROSSI TALENTO UNICO. QUANDO ERO A PARMA...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina ha chiuso l'anno in bellezza battendo in trasferta il Sassuolo e avvicinandosi al terzo posto in classifica. Una prestazione in linea con l'ottima prima parte di stagione, sia dal punto di vista del collettivo, sia per quanto riguarda alcuni singoli della rosa viola come ad esempio Giuseppe Rossi, sempre più capocannoniere della serie A. Ad elogiare il talento di Pepito ed il cammino fatto dalla squadra di Montella fino a questo momento è mister Domenico Di Carlo, che in'esclusiva per Firenzeviola.it si è così espresso:

La Fiorentina ha chiuso l'anno in bellezza battendo il Sassuolo. Quarto posto in classifica e qualificazione in Europa League. Un bilancio positivo?
"Considerando campionato ed Europa League, direi che siamo in linea con i programmi che sono stati prefissati in estate. Nonostante le assenze, tra cui ovviamente quella di Mario Gomez, l'obiettivo per il momento è stato raggiunto. Inoltre la Fiorentina è riuscita a far giocare molti giovani della sua rosa, e questo è sempre un fattore importante. Adesso sarà indispensabile la continuità di rendimento".

Per puntare realmente alla Champions serviranno rinforzi nel mercato di gennaio?
"Tutti sulla carta puntano alla Champions, ma il progetto della Fiorentina è valido e la squadra ha una sua capacità di giocare a calcio ben definita. La rosa viola va bene anche così. L'importante è non avere pressioni. Ovviamente, in questi casi, l'eventuale arrivo di un altro giocatore di qualità non può far altro che aumentare il livello, ma credo che molto dipenderà da come rientrerà Mario Gomez".

Giuseppe Rossi è capocannoniere della serie A. Il suo ritorno ha stupito un po' tutti.
"Semplicemente straordinario. Quando andai ad allenare il Parma Rossi fece sei messi incredibili, segnando tra l'altro nove gol. Il mio presidente Ghirardi mi chiese se valesse la pena investire tanti milioni su di lui e io non ebbi dubbi nel rispondere di si. Poi purtroppo non fu possibile vista l'elevata richiesta. Pepito quando sta bene può fare tutto, ha classe e forza. Prima o seconda punta, è letale dentro l'area ma l'abbiamo visto anche protagonista con le esecuzioni da lontano. E' un talento unico".