DAMIANI A FV: "TORREIRA E ITALIANO, DOVE MEGLIO DI FIRENZE? IKONÉ NON DA 4-3-3"

04.06.2022 15:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
DAMIANI A FV: "TORREIRA E ITALIANO, DOVE MEGLIO DI FIRENZE? IKONÉ NON DA 4-3-3"
FirenzeViola.it

"Mi auguro che un accordo tra Fiorentina ed Arsenal per Torreira possa essere trovato". A dirlo è Oscar Damiani, storico agente di calciatori, che ha fatto il punto sul mercato della società di Commisso in esclusivaFirenzeViola.it: "Non credo che l'uruguaiano possa trovare tanto di meglio di Firenze...".

Quindi il modo in cui ha operato il club l'ha convinta?
"Torreira con la Fiorentina ha trovato una squadra importante, una realtà ambiziosa e un allenatore bravo. Io mi auguro che possa rimanere, ma una sostituto si può sempre trovare. Pradè avrà già trovato qualcuno come alternativa, non mi preoccuperei più di tanto. Un giocatore non fa la differenza".

Amrabat da solo può bastare per sostituirlo?
"Sicuramente è un buon giocatore ed ha fato il suo contributo, ma per caratteristiche, visto che non ci sono altri registi in squadra, è complicato giocare con lui e basta tutto l'anno. Un'alternativa penso che serva".

Italiano rimarrà alla Fiorentina?
"Lo stimo e penso di sì. Anche per lui vale lo stesso discorso di Torreira, meglio della Fiorentina è difficile trovare. Ha possibilità importanti di arrivare comunque in posizioni europee, deve solo continuare a fare il lavoro che ha iniziato. Spero che i viola possano tornare ai livelli di un tempo e lui li sta aiutando con il gioco che ha dato alla squadra. Per me è stato molto bravo, credo che proseguirà".

Per il ruolo di terzino destro chi vedrebbe meglio?
"Bellanova mi piace perché è giovane, ha gamba e può crescere ancora. Penso che possa essere una buona soluzione, poi è italiano e questo gioca a suo favore. Qualcuno lo si dovrà pur avere in rosa...".

Ikoné è pronto per fare il salto di qualità?
"Ikone è un giocatore particolare. Quest'anno non ha fatto bene, ma ha qualità, forza, è esplosivo... Io però non lo vedo come esterno in un 4-3-3, bensì sarebbe meglio come seconda punta. Nel modulo di Italiano fa poca fase difensiva e deve coprire molto campo, mentre lui è meglio vicino all'area, sa spostare la palla e calciare rapidamente. Così spende troppe energie e non è lucido davanti alla porta. Non c'è un ruolo per lui nel 4-3-3, questa è la verità".

Per concludere, chi preferirebbe in porta?
"Un portiere giovane e italiano. Mi piace Vicario, che è del '96 ed è bravo".