DABO A RFV: "FIRENZE MI MANCA. CESSIONE? SCELTA DELLA NUOVA SOCIETÀ, SAREI RIMASTO PER ANNI"

L'ex centrocampista della Fiorentina Bryan Dabo, ora al Sepahan è intervenuto a Radio FirenzeViola durante il Social Club. Queste le sue parole: "Mi manca molto Firenze, ogni tanto ci torno perché ho sempre tanti amici a Firenze. Ricevo tanti messaggi da tifosi viola, è una cosa che mi fa molto piacere. Quando sono stato a Firenze, i tifosi sono sempre stato un tifoso. Sono ormai un tifoso anch'io".

Come mai si è interrotta la carriera in viola? "E' stata una scelta della nuova società. Hanno scelto di mandare via alcuni giocatori, come me, Veretout, Muriel. Io sarei voluto rimanere ancora molti anni. Ho dato tanto alla Fiorentina. Quando però c'è un cambio di proprietà bisogna anche rispettare le scelte di coloro che subentrano".

Un commento sulla Fiorentina di oggi: "Italiano ha fatto grandi cose, la Fiorentina ha un'identità di gioco molto forte. Da fuori mi fa piacere vedere la Viola giocare bene, si vede che sono un bel gruppo. Ci sono molti giocatori tecnici. Lo step che deve fare è che la posizione di classifica deve essere tra il 2° e il 6° posto. Anche in Europa deve migliorare per far venire poi i giocatori più forti a Firenze. Questo per arrivare ad un altro livello". 

Sugli ex compagni: "Li sento ancora. Mi ricordo che c'era Sottil che era forte, e secondo me può fare bene. Maxime Lopez lo conosco benissimo".

Su Maxime Lopez: "Alla Fiorentina ha fatto un bello step avanti, deve gestire la pressione. Per lui è tutto nuovo, ma è un giocatore di grande carattere. Non è debole nel contrasto anche se è piccolo. E' molto intelligente. Ha bisogno di un po' di tempo ma sono sicuro che farà bene".

Come si trova in Iran? "Mi hanno offerto un contratto top che non potevo rifiutare. Qua il calcio è diverso. Stanno cercando di fare qualcosa di nuovo a livello calcistico. Ho parlato con la società e anche tanto col Mister che è stato per tanti anni al Real Madrid con Mourinho e come secondo ha come Hugo Almeida. Avevo 31 anni e il contratto era buono. Qua la gente è molto calda e passionale. Non so sarà il mio futuro, ma mi trovo bene qua".

Cosa vuol dire Fiorentina-Juventus? "Dal primo giorno che sono arrivato a Firenze mi è stato detto che contro la Juve non potevamo perdere. Ho capito subito che era una gara speciale. La gente straniera non capisce la rivalità tra Fiorentina e Juventus. Sono gare che vanno giocate con la testa, senza fare stupidaggini. Queste partite si vincono con i particolari".