D'AMICO A RFV: "VIOLA, BUONI COLPI MA VANNO GESTITI. ITALIANO RICORDA CONTE"
Il noto procuratore Andrea D’Amico ha parlato così, in esclusiva, ai microfoni di Radio FirenzeViola, di alcuni temi attuali in casa Fiorentina:
Un giudizio sul mercato della Fiorentina?
“Non l’ho seguito da vicino, sono stato dietro ad altre operazioni. Direi che è stato fatto un buon lavoro. Io non mi faccio mai impressionare dai nomi perché so che la cosa più importante è la gestione, e io ho grande fiducia in mister Italiano. Il valore aggiunto di questa squadra è l’allenatore”.
Che ne pensa di Italiano?
“Lui è un perfezionista, lo era già da calciatore e questo lo ha limitato perché aveva grandi visioni tecniche ma era troppo puntiglioso. Non poteva che fare l’allenatore. L’impegno in Conference non sarà semplice perché ogni anno un allenatore sa che deve fare meglio dell’anno precedente. Non sono molto favorevole a questi trofei europei minori che vengo aggiunti, troppe competizioni creano confusione e disattenzione”.
Come sta andando Bernardeschi a Toronto?
“Federico si trova molto bene e non sta giocando assolutamente in un calcio minore. In MLS stanno arrivando giocatori importanti e questo è un processo di crescita. Ora ci sono grandi campioni come Bale, Chiellini e Insigne”.
Un giudizio su questi primi anni della proprietà di Commisso?
“La nuova proprietà della Fiorentina sta facendo un percorso buono. Secondo me saranno le proprietà straniere a cambiare il nostro calcio. C’è troppa distanza tra la dimensione economica del nostro paese e quella europea”.
Chi è secondo lei la favorita per il prossimo campionato?
“Prevedo un campionato molto equilibrato sia in vetta che nei bassi fondi. Tutte possono fare bene. La Fiorentina secondo me può migliorarsi”.
Chi le ricorda mister Italiano?
“Non è mai facile fare paragoni ma mi ricorda molto l’applicazione di Conte e anche nel l’atteggiamento mentale”.