CUCCHI A RFV, La Viola ha affrontato bene il West Ham. Zaniolo? Firenze piazza giusta

17.06.2023 16:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CUCCHI A RFV, La Viola ha affrontato bene il West Ham. Zaniolo? Firenze piazza giusta
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© foto di Federico De Luca

Riccardo Cucchi, storica voce di Radio Rai, è intervenuto oggi a Radio Firenzeviola durante "Firenze in campo". 

Queste 3 finali possono essere uno spunto per la prossima stagione?
"C'è sicuramente rammarico, ma il dato può essere metabolizzato. Nè Roma, nè Fiorentina nè Inter sono state dominate. la Viola è stata quella che è stata più capace di gestire la gara rispetto alle altre due. La squadra di Italiano ha affrontato il match nel modo giusto, poi ha pagato caro un errore nel finale. Nessuna delle tre comunque ha sfigurato, è un punto di partenza per la prossima stagione. Il calcio italiano può diventare più importante anche a livello europeo".

Prosegue: "Vediamo cosa riserverà il destino alla Juventus, ma il gruppo di squadre italiane che sono in Europa credo possano replicare il percorso fatto quest'anno. Poi certo, ci sono certi club che hanno disponibilità economiche maggiori e queste differenze si vedono anche in Serie A. Devo però dire che con un po' di fantasia e scouting anche le società con disponibilità inferiori possono fare grandi cose e pescare campioni sul mercato. Il Napoli è l'esempio chiaro di come si possa vincere spendendo nella maniera corretta".

Sulla nazionale Under 20: "Anche in questo caso purtroppo è mancata la vittoria in finale. L'Uruguay ha dimostrato di essere più forte. In questa Italia under 20 serve un po' di coraggio per pescare qualche giovane e lanciarlo. Non solo per i club, ma anche per la nazionale maggiore. I tifosi dovranno inoltre essere capaci di accettare qualche risultato inferiore e non mettere "in croce" i giovani. I tifosi italiani pretendono sempre vittorie e questo ha a che fare con la cultura sportiva. Ci vuole la pazienza giusta da parte del pubblico".

A cosa possono servire le seconde squadre?
"L'esempio chiaro è la Juventus, che ha sfruttato questa opportunità. 2/3 ragazzi presenti nella seconda squadra sono poi arrivati nella prima. Serve a far crescere i ragazzi, sia sotto il punto di vista atletico che umano. I giovani sono fragili, vanno tutelati e queste seconde squadre sono come "ombrelli protettivi".

Cosa si aspetta da questo Europeo Under 21?
"Siamo privi di talento in questo momento. Fino al 2006 avevamo giocatori di grande qualità tecnica, ma da lì in poi abbiamo perso questa cosa. Abbiamo grandi aspettative logicamente ed è da qui che dobbiamo ripartire. Andrebbe analizzato il mondo delle scuole calcio, dove è stata secondo me abbandonata la natura tecnica di questo gioco. Il calcio ha bisogno di tecnica, oltre tattica e fisicità. La Spagna qualche giovane riesce sempre a sfornarlo. In Italia serve un momento di riflessioni, tornando alla tecnica: non serve solo l'aspetto tattico e fisico. Al momento non produciamo qualità".

Ancora: "Frattesi è l'oggetto del mercato, in tanti lo stanno cercando, ma rendiamoci di quanto tempo ci è voluto per renderci conto della sua qualità. Ricordiamoci che è un classe '99".

Su Mancini: "Ha vinto l'Europeo, ma credo che più di così non possa fare. Ha fatto tanti esperimenti anche tattici, ma ha lanciato un messaggio: al momento è questo ciò che abbiamo. Il problema non è l'allenatore, non saprei chi può sostituirlo se mancano i giocatori giusti".

Zaniolo lo vedrebbe bene alla Fiorentina?
"L'ho sempre considerato un giocatore di qualità, ma non è maturato alla stessa maniera. Non lo dico con cattiveria, ma se ritrovasse equilibrio tra capacità tecnica e personalità credo che potrà sbocciare definitivamente. Il clima di Firenze e la capacità di Italiano potrebbero contribuire. Sentirebbe fiducia e soprattutto una città come Firenze è anche più tranquilla. E' un signor giocatore, è rimasto un ragazzo ma può crescere. A 23 anni un giocatore deve essere maturo".