COLANTUONO, Ce la giocheremo fino in fondo

Esclusiva Firenzeviola.it
28.03.2007 12:21 di  Raffaella Bon   vedi letture

E’ una delle sorprese più belle del campionato in corso e non per altro su di lui sono puntati gli occhi di diverse società che, per la prossima stagione, vogliono cambiare tecnico. Stefano Colantuono, mister dell’Atalanta che domenica affronterà la Fiorentina, parla con Firenzeviola.it del momento negativo degli orobici, restando sempre con i piedi per terra, nonostante una posizione in classifica che dovrebbe lasciare il suo gruppo abbastanza tranquillo. "La salvezza è il nostro primo obiettivo, poi eventualmente penseremo ad altro. Per il momento, pensiamo solo a salvarci”.

Che partita si immagina?
Sarà una partita molto difficile. La Fiorentina è una squadra forte al di là delle due sconfitte che gli sono capitate. La Fiorentina avrebbe fatto un ottimo campionato,sarebbe terza in classifica, ha tutti gli ingredienti,ma è stata purtroppo colpita da questa penalizzazione. E’ una squadra formata da ottimi giocatori”

L’Atalanta è reduce da otto risultati non positivi.
Siamo partiti bene al di là di ogni aspettativa, ed ora subiamo un piccolo rallentamento. Si è parlato di Uefa e può darsi che qualcuno si sia illuso ma è normale che nel lungo periodo le squadre organicamente più forti vengano sempre fuori, ma noi sapevamo quale era il nostro valore. Non dimentichiamoci che siamo una squadra neopromossa e rispetto alle altre siamo al di sopra di ogni aspettativa.. Il valore della squadra viene fuori anche adesso, magari non c’è più la fortuna dalla parte nostra. Abbiamo qualcosa da recriminare su qualche punto perso per strada in malo modo. Adesso siamo a otto punti dalla salvezza con dieci giornate ancora da giocare”.

Dopo la sosta vi aspetta una gara impegnativa, appunto contro la Fiorentina
Speriamo che la sosta ci abbia aiutato a ricaricare le pile. Ma noi ce la siamo sempre giocata con ogni squadra, anche le più forti. Non temiamo la Fiorentina, anche se sulla carta non c’è partita sono nettamente più forti. Ma noi faremo la nostra parte, ce la siamo sempre giocata con tutti, su tutti i campi. A volte riesci a portare a casa qualche punto e altre volte invece non ci siamo riusciti. Siamo una squadra che segna tanto ma che incassa anche qualche gol di troppo. Così per fare bene dobbiamo proporci in avanti”

Toni stasera giocherà con la Nazionale e domenica con l’Atalanta
Se manca uno come Toni è per forza un vantaggio, è uno degli attaccanti più forti di questo campionato, non per niente è anche Campione del Mondo. Ma non credo che per lui sarà un problema giocare una partita dopo tre giorni. Ma la Fiorentina ha grandi altri giocatori, che ti possono fare male in ogni momento come, Pazzini, Reginaldo, Jorgensen”.

Ha visto la gara di Pazzini a Wembley?
Non avevo bisogno di vederlo sabato per dire che è un grande giocatore. E’ un giocatore forte, solo chiuso da Toni. Ma ha davanti a sé un futuro roseo anche in squadre importanti”

Che consiglio gli darebbe se fosse il suo mister?
Pazzini ha un tecnico bravissimo che saprà consigliargli il meglio. Certo che la Fiorentina è una realtà importante”.

Spalletti e Prandelli attualmente sono i migliori allenatori giovani?
Al di là dell’età sono giovani solo anagraficamente. Ma sono due grandi mister ormai da diverso tempo”

Come valuta questo campionato, la sua prima esperienza in A?
Bel campionato, molto difficile ma fa piacere misurarsi con grandi allenatori. Questo campionato è strano, tra penalizzazioni e alcune grandi che stentano, ma è equilibrato, cosa che mancava ormai da diversi anni. Direi anche bello se ci può essere una squadra come l’Atalanta che va a vincere in casa della capolista a Palermo o che sconfigge il Milan. Da tanti anni non si vedeva un campionato del genere. Noi facciamo la nostra parte”.

La Fiorentina potrà lottare per il quarto posto?
Ci sono ancora dieci gare. Dovrà cercare di fare la corsa su squadre come Lazio, Milan e Palermo. Il Milan comunque rientrerà nelle prime quattro e vi assicuro che anche la Fiorentina, senza penalizzazione sarebbe arrivata tra le prime tre, essendo una delle migliori squadre del campionato

Vieri a che punto è?
Certamente potrà essere utile alla squadra, ma non è ancora fisicamente pronto. E’ motivato a fare bene, nonostante volesse abbandonare quest’estate il calcio. Lavora tanto e tra un mese sarà a disposizione”

Dell’Atalanta cosa c’è da temere?
C’è da temere il gruppo, un gruppo motivato a fare bene. La nostra forza è l’umiltà. Non dimentichiamoci che poi abbiamo anche noi giocatori che conoscono bene questa massima serie, ma anche un forte vivaio giovanile da cui attingere”.

Un suo pronostico?
L’Atalanta non deve temere la Fiorentina, è una squadra che ha voglia di giocare la sua partita. Anche se sulla carta il confronto non c’è”