CHIESA A FV, POCHI AL MONDO COME KALINIC. BERNA DA NAZIONALE

24.12.2015 15:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
CHIESA A FV, POCHI AL MONDO COME KALINIC. BERNA DA NAZIONALE
FirenzeViola.it
© foto di Diego Fornero/TorinoGranata.it

Il campionato della Fiorentina è andato ben oltre le più rosee aspettative. Alzi la mano chi a settembre avrebbe immaginato di festeggiare il Natale da secondi in classifica. Grande merito va ovviamente a mister Paulo Sousa, che in pochi mesi ha saputo plasmare la squadra, con i viola, trascinati dalla rivelazione Kalinic, in lotta con le big del campionato per quel sogno chiamato Scudetto. Per parlare di questo, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'ex bomber viola Enrico Chiesa.

Chiesa, si aspettava questo campionato da parte della Fiorentina?
"No, ovviamente ad inizio stagione non mi sarei mai aspettato di vedere la Fiorentina così in alto alla sosta natalizia, ma oggi posso dire che il secondo posto dei viola è ampiamente meritato. Questo è un campionato pazzo, con tutte le grandi squadre in lotta per il titolo raggruppate in una manciata di punti. La Juventus, per forza e tradizione, visto che è abituata a vincere, è la favorita per il titolo, ma la Fiorentina ha tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto fino alla fine".

Da bomber a bomber, che impressione le ha fatto Kalinic?
"Quanto corre Kalinic! Davvero, quanti chilometri farà il croato durante i 90 minuti? Corre come un mediano, è un giocatore incredibile. Sa fare tutto, è letale in area di rigore, rincorre il pallone ed aiuta la squadra. Al mondo ci sono davvero pochissimi centravanti con queste caratteristiche, un attaccante completo perfetto per il gioco di Sousa".

Sousa ha dato fiducia ad un giovane come Bernardeschi. Le piace il numero 10 viola?
"Sono convinto che Bernardeschi potrà essere la sorpresa dell'Italia al prossimo Europeo. È un ragazzo di qualità, corre come un matto e sa fare tutto in fase offensiva. Il nuovo ruolo scelta da Sousa per lui? Quando si è giovani è giusto correre di più, io stesso ho iniziato come esterno per poi finire a giocare da attaccante. Questa esperienza in questo ruolo sarà utilissima per la sua crescita".

Chiudiamo con Sousa: un commento sul tecnico portoghese.
"Mi ha fatto un'ottima impressione, soprattutto per il suo comportamento con la tifoseria e soprattutto con la stampa. Dopo qualche esperimento iniziale, ha trovato la giusta dimensione e la squadra gioca benissimo. Riesce a tirare fuori il meglio dai giocatori che ha a disposizione. Faccio un esempio: lo scorso anno Borja Valero non ha fatto benissimo, quest'anno lo spagnolo è devastante, non ha sbagliato mai una partita, e questo è anche merito di Sousa, che lo mette in condizione di rendere al meglio".