CHIESA A FV, La coppa Italia per salvare la stagione

14.12.2010 14:00 di  Marco Sarti   vedi letture
CHIESA A FV, La coppa Italia per salvare la stagione
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Stasera al "Tardini", ore 21, scenderanno in campo Parma e Fiorentina in una partita che ha già il sapore della gara senza appello. Per avere delle impressioni sull’importanza del match Firenzeviola ha sentito in esclusiva Enrico Chiesa, doppio ex della gara e giocatore che ha vinto la Coppa Italia con entrambe le formazioni.

Chiesa, lei è un illustre doppio ex della sfida e vincitore della vecchia Coppa Italia con entrambe le squadre. Come vede la partita di stasera?

“E’ una partita già fondamentale non solo per i viola ma anche per i gialloblù. La TimCup è un torneo strano: fino agli ottavi nessuno le dà importanza ma poi dagli ottavi tutti la vogliono vincere, incominciano a farci la bocca. Così anche i viola, non dimentichiamoci infatti che la vittoria in Coppa Italia apre le porte dell’Europa Leaugue. Entrambe le squadre, ne sono sicuro, non sottavaluteranno la partita.”

Che partita sarà secondo lei..

“Credo che giocando in casa il Parma possa avere un minimo vantaggio. Ma è una partita secca e di conseguenza una partita da tripla, la Fiorentina può fare bene.”

Lei ha vinto la coppa italia con i viola nel 2001, in quel periodo la finale si giocava in 180 minuti..Qualche ricordo di quelle partite?

“Mah, tanti ricordi, tutti fantastici. Mi ricordo bene che feci l’assist per Nuno Gomes per la rete che decise il torneo e ci permise di vincere la coppa nei 90 minuti finali senza andare ai supplementari. Milosevic segnò il gol dell’1-0 per il Parma nel ritorno e eravamo pari, poi ci fu quella palla che io misi a Nuno e tutto cambiò..”

Bei ricordi..

“Si, bellissimi. Soprattutto perchè quella del 2000/2001 fu una stagione per noi molto particolare.”

Ecco, con i dovuti distinguo, non crede che vi siano delle analogie tra quella formazione e la Fiorentina di oggi. Cioè non crede che oggi come ieri i viola abbiano la possibilità, attraverso la Coppa Italia, di salvare una stagione che altrimenti risulterebbe anonima?

“Si, diciamo che noi eravamo in situazioni molto particolari, soprattutto societarie. Quell’anno venivamo da una bella prima parte di stagione con Terim. In quel primo scorcio di campionato eravamo la squadra più bella della Serie A, poi gli eventi ci sconvolsero: cambiò l’allenatore e con Mancini eravamo più pratici ma i problemi societari ci pesavano molto. In ogni caso la similitudine regge, oggi come ieri i viola hanno la possibilità di salvare la stagione, la Coppa Italia per la Fiorentina è fondamentale, portare a casa un trofeo, vincere, è sempre fondamentale.”