CAMPEDELLI A RFV, Viola superiori ma Braga ostico

14.02.2023 13:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CAMPEDELLI A RFV, Viola superiori ma Braga ostico
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© foto di Federico De Luca

Igor Campedelli, ex presidente del Cesena e ottimo conoscitore del calcio portoghese in quanto ex vicepresidente dell'Olhanense, ha parlato a Radio FirenzeViola all'anti-vigilia di Braga-Fiorentina: "Intanto come città Braga possiamo paragonarla a Bergamo, cioè una città con storia, un buon centro e dove si vive bene. Un po' meno popolosa di Bergamo, ma facile da vivere pur molto laboriosa, piena di centri di lavoro e di business, dunque viva".

Il Braga è favorito in questo confronto coi viola?
"È difficile fare i confronti, si tratta di una squadra ostica, organizzata, quindi difficile da battere. La Fiorentina nelle individualità è superiore, però le squadre portoghesi sono sempre molto rognose, vedi il Benfica nel suo girone di Champions o il Porto che elimina la Juve. Il Braga poi è una delle società che è cresciuta di più".

La partenza di Vitinha ha indebolito i portoghesi?
"Sì, sarebbe stato una grana per la Fiorentina. Se i viola avessero venduto ancora il loro migliore attaccante all'ultimo giorno di mercato quest'anno, ci sarebbero state nuove problematiche con l'ambiente. Per Vitinha che tra l'altro era cresciuto nel settore giovanile non c'è stata alcuna contestazione... E adesso il Braga tirerà fuori il prossimo campioncino, perché è questa la loro filosofia".

C'è una mentalità e una comunicazione diversa, là?
"Sì poi ogni tifoso ha un voto, il presidente è eletto ogni quattro anni a seconda di quello che è stato il lavoro. Questo lascia una po' la sensazione al tifoso di poter in qualche modo esprimere in maniera concreta la propria volontà".

Il Braga equivale al Sassuolo in Italia?
"Sì, ci può stare. Loro hanno qualcosa di diverso, sono squadre abituate a fare l'Europa, cosa che ha un peso. Inoltre nel campionato portoghese ci sono match 'clou' quando si incrociano tra loro, mentre le altre partite di campionato permettono di rifiatare. Questo gli consente di presentarsi in Europa al meglio".

L'obiettivo è portare giovani in prima squadra?
"Sì, infatti ci saranno diversi giocatori, nel Braga, che provengono dal settore giovanile".

In attacco chi ci sarà al posto di Vitinha?
"Direi Alvaro Djalo e anche Simon Banza. Poi un altro pericoloso è André Horta, in più c'è l'acquisto di Bruma che non so se partirà titolare. È una squadra da prendere con le molle".

Invece il Artur Jorge che qualità riserva?
"È un altro prodotto di casa, dunque è passato dalla squadra B alla A. Conosce benissimo tutti i giocatori, non inventa nulla, rende tutto estremamente semplice e mette i calciatori in grado di utilizzare al meglio le loro caratteristiche. Chiaro che Vitinha gli risolveva tanto, anche con giocate individuali, bisognerà vedere come riusciranno a riequilibrare questo aspetto".

Qual è il piatto tipico di Braga?
"Il bacalhau alla Braga, fatto con peperoni e cipolla e servito con un pane che si chiama broa. In portogallo sanno cucinare bene, anche se si tratta di piatti un po' carichi".