BERETTA A FV, Peserà l'assenza di Montolivo
Dopo l’ennesima tegola legata ad un altro infortunio serio accaduto in casa viola questa volta occorso al numero uno Seba Frey è quasi inevitabile tornare ad affrontare l’argomento legato all’infermeria gigliata. Per analizzare l’attuale momento viola e la prossima partita contro il Chievo dell’ex giocatore gigliato,Stefano Pioli, Firenzeviola.it ha contattato Mario Beretta ex tecnico del Siena, Lecce, Torino ma soprattutto del Chievo nell’annata 2004-2005. Di seguito l’intervista:
Lei che è un allenatore esperto come valuta i continui infortuni in casa gigliata, sfortuna nera oppure tutto nasce da una preparazione sbagliata?“Non penso dipenda da una preparazione sbagliata anche perché non ho notato troppi infortuni muscolari ma, più che altro, problemi legati alle articolazioni“.
Dopo tanti anni legati ad uno staff atletico quando si va a modificare questa sorta di equilibrio, secondo lei, si possono verificare maggiori infortuni?“Può capitare questa cosa perché ogni staff ha il suo modo di lavorare ben preciso però come già detto in precedenza certi tipi di infortuni dovrebbero essere muscolari non articolari come accaduto ai giocatori gigliati”.
Oggi è arrivata anche la notizia legata a Riccardo Montolivo che dovrà operarsi alla caviglia il prossimo 15 novembre, quale assenza si farà più sentire in casa gigliata quella di Montolivo o quella di Frey?“Saranno tutte e due assenze pesanti senza alcun dubbio. Boruc ha un esperienza notevole ed è un ottimo giocatore ma non sappiamo ancora come potrà approcciarsi ad un campionato difficile come quello italiano , soprattutto se sarà bravo a sopportare la pressione molto alta della nostra Serie A. Montolivo si sa quanto è importante per la Fiorentina, in questo ruolo Mihajlovic ha ottime alternative ma sostituire Montolivo per molto tempo non sarà certo semplice. Le assenze di questi due giocatori saranno notevoli ma chi andrà a sostituirli non sarà certo uno sprovveduto”.
Cosa ne pensa lei delle partite, come la prossima di Campionato tra Fiorentina e Chievo Verona, che si disputano alle 12:30?“Per noi son cose un po’ insolite, in Inghilterra ed Olanda già da molti anni giocano a quest’ora. Dobbiamo abituarci a questa nuova tipologia di intendere il gioco del calcio. Sono sicuro che l’appassionato di calcio sarà contentissimo di poter seguire partite dalle 12:30 fino alle 22:30 un po’ meno lo saranno le famiglie e ma soprattutto le mogli (ride N.d.r.)”.
Che partita sarà quella tra Fiorentina e Chievo domenica prossima? “Il Chievo ha una struttura importante e lo ha dimostrato anche fuori casa. Io ho seguito il Chievo a Milano contro il Milan e non si meritava sicuramente di perdere. Credo sia una partita assolutamente difficile ma in casa viola c’è voglia di fare bene ed il fatto che si giochi a Firenze non è proprio da sottovalutare. Se dovessi fare un pronostico direi che la squadra viola ha qualche probabilità in più di fare risultato ma non sarà sicuramente una partita facile per la squadra di Mihajlovic”.