BELDì A FV, ADV spero abbia smosso le acque
Dopo il finesettimana appena passato in cui Andrea Della Valle si è sfogato per mezzo dei media anche e soprattutto sull’argomento Cittadella, molte sono state le reazioni del mondo politico fiorentino a partire dal Sindaco, Renzi, per arrivare al Presidente della Regione, Rossi. Per affrontare questo argomento sempre più caldo, contrastante e pieno di interrogativi, Firenzeviola.it ha contattato un noto tifoso Vip gigliato ovvero Paolo Beldi. Di seguito le dichiarazioni rilasciateci dal noto regista Rai.
Dopo quanto accaduto sabato in riferimento allo sfogo di Andrea Della Valle sull’argomento Cittadella tu che idea ti sei fatto sulla vicenda?
“Io sono totalmente dalla parte dei Della Valle perché sono convinto che vogliano il bene della Fiorentina. Mi auguro che lo sfogo di Andrea Della Valle abbia smosso un po’ le acque perché, anche se non a Firenze, spero che da un’altra parte si faccia la Cittadella ed il nuovo stadio”.
E’ stata secondo te una strigliata da parte dei Della Valle alle istituzioni di Firenze in generale?
“No io non ho detto assolutamente questo, io ho detto che mi è piaciuta perché è servita a chiarire come stanno realmente le cose. La Cittadella sarebbe un volano incredibile per far diventare la Fiorentina di prima fascia. Per questo motivo mi aspetto, da tifoso viola, che venga fatta la Cittadella in un modo o nell’altro. Io sto dalla parte della Fiorentina e dei Della Valle”.
Pensi che la politica fiorentina stia facendo realmente il massimo perchè si possa realizzare la Cittadella viola?
“A me non interessa la politica, io spero che certe cose possano realizzarsi per il bene della Fiorentina. I tifosi non sono ne di sinistra ne di destra, i Della Valle fino ad oggi hanno fatto solo il bene della Fiorentina portandoci addirittura in Champions ed io queste cose, da tifoso, non le dimentico. Sono sicuro che, essendo i fratelli Della Valle seri imprenditori, stiano facendo il massimo per la Fiorentina. A oggi non so quale altro imprenditore farebbe questo al posto loro”.
Tornando al calcio giocato, come si esce da questa crisi di inizio campionato?
“E’ facile essere tifosi quando si hanno ottimi risultati, i veri tifosi si fanno vedere nei momenti più brutti come questo in cui sta versando la squadra viola. La Fiorentina in questo momento è per me come se fosse malata, dobbiamo stargli vicino e coccolarla il più possibile, questa è l’unica soluzione per venire fuori da questa crisi”.