BAIANO A RFV, Beltran? La squadra giochi per lui

26.10.2023 15:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BAIANO A RFV, Beltran? La squadra giochi per lui
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'ex calciatore della Fiorentina Francesco Baiano è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro". Queste le sue parole su Beltran: "Il centravanti vive per il gol, quando non lo trovi il morale è basso. Gli attaccanti della Fiorentina però non tirano 30 volte a partita. Devi concretizzare il minimo sindacale. Con il gioco che fa Italiano, la punta viola serve per legare la squadra, per farla salire. Gioca di più Nzola proprio per questo motivo. In area di rigore poi si vedono poco. C'è bisogno anche degli inserimenti da parte dei centrocampisti per occupare l'area. Ci sono anche degli attaccanti che per capacità fanno reparto da solo. I due attaccanti viola hanno bisogno di sostegno, Nzola non può stare solo in mezzo all'area". 

Su Beltran: "La squadra deve giocare per lui e lui si deve far trovare. Beltran non è un centravanti che vive in area di rigore, viene fuori. Se sta fermo lì davanti non la prende mai. Per caratteristiche è un giocatore che ti fa giocare bene. Però c'è bisogno di quello che ti sblocchi le partite. Se poi la squadra vince, all'allenatore gliene frega il giusto se segna o meno l'attaccante. Per un allenatore non è importante questo. Quando però trovi difese chiuse, devi anche avere un attaccante che trovi spazi dove non ci sono, uno alla Inzaghi. Noi purtroppo questi cani da tartufo non ce li abbiamo".

Su Sottil: "Non alzo ancora bandiera bianca su di lui, ho grande fiducia in questo ragazzo. In questo momento gli manca l'ultimo passaggio, che non è una cosa da poco. Tra un buon giocatore e un fuoriclasse è l'ultimo passaggio che fa la differenza. L'essere devastante significa saltare l'uomo e mettere il compagno davanti alla porta. Uno come lui, che ha grande velocità, riesce a saltare l'uomo, deve almeno fare almeno 5 gol a stagione. Mi auguro che capisca di essere un giocatore importante presto. Ho ancora la speranza che possa diventare un crack, ma anche la pressione non lo aiuta".