ARIATTI A FV, Viola a metà del guado, su Jovetic...

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Domenica pomeriggio la Fiorentina affronterà il Chievo del neo mister Corini. Una sfida importante per i viola, chiamati alla prima vittoria in trasferta. Al Bentegodi di Verona i viola troveranno il nuovo Chievo di Eugenio Corino, subentrato in corsa all'ex tecnico Di Carlo, esonerato dopo 5 sconfitte consecutive. Per parlare del prossimo impegno della Fiorentina, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato Luca Ariatti, doppio ex della sfida: "Sarà sicuramente una gara complicata per entrambe le squadre, anche se la Fiorentina arriva alla gara un po' più tranquilla, complice anche l'ottimo avvio di campionato della squadra di Montella. Il Chievo invece arriva con il fiato corto, anche se la prima vittoria di Corini ha riportato un po' di tranquillità. La Fiorentina deve trovare la giusta dimensione, vedo la squadra viola ancora a metà del guado.

Una vittoria in trasferta potrebbe essere l'inizio di una serie di risultati positivi che in breve tempo possa portare la Fiorentina ai primi posti in classifica. Chi mi ha sorpreso nella Fiorentina? In generale mi hanno impressionato tutti i nuovi, soprattutto per la mentalità con la quale si sono integrati fin da subito nella squadra e nel calcio italiano. Se devo fare un nome faccio quello di Jovetic: le qualità non si discutono, quello che mi ha sorpreso è stata la concentrazione che ha dimostrato in questo avvio. Da calciatore posso dire che non è mai facile rimanere concentrati quando su di te ci sono tante voci di mercato, soprattutto se ci sono club importantissimi come Manchester City e Juventus. Jovetic è stato bravo a non farsi distrarre ed ha continuato la sua avventura a Firenze nel migliore dei modi. L'esonero di Di Carlo? Sinceramente non me lo aspettavo, conosco bene il mister ed il suo lavoro. Ha ottenuto risultati importanti sulla panchina del Chievo, e conoscendo il presidente Campedelli ed il DS Sartori sono convinto che sono stati "costretti" ad esonerare mister DI Carlo: nel calcio funziona così, paga sempre l'allenatore".