AG.FIFA GALLO A FV, FISCHI A GOMEZ? PARADOSSO. LA COLPA...
Ha fatto discutere e non poco la prestazione di Mario Gomez di due giorni fa con la Nazionale tedesca nel "remake" della finale del Mondiale contro l'Argentina. Cinquantacinque minuti giocati, tre clamorose palle gol fallite ed una pioggia di fischi al momento della sua sostituzione. Non certo un bel biglietto da visita per il centravanti tedesco nel giorno del suo ritorno nel Fußballmannschaft dopo il doppio infortunio della passata stagione e della prestazione con tante ombre e poche luci nella 1a di campionato a Roma. Per fare il punto attorno a Gomez, Firenzeviola.it ha contattato l'agente FIFA Pasquale Gallo, stretto collega del procuratore di SuperMario Uli Ferber che negli ultimi anni ha seguito con attenzione le mosse dell'attaccante viola.
Dottor Gallo, che senso hanno a suo avviso i fischi dello stadio di Düsseldorf a Gomez?
"Nessuno, sono assolutamente senza senso. Posso capire che la sconfitta contro l'Argentina possa bruciare per tutto il popolo tedesco ma criticare un attaccante perché ha sbagliato una prestazione all'interno di un'amichevole è davvero paradossale. La colpa però la sappiamo tutti di chi è..."
Prego.
"I media tedeschi hanno gonfiato la gara tra Germania ed Argentina dipingendola come una sorta di rivincita: è chiaro che con una sconfitta netta come quella dalla Nazionale di Löw tutte le colpe sono ricadute sui giocatori ed in particolare sull'uomo più atteso, quello chiamato a fare gol: Mario Gomez. E' inconcepibile però giudicare un calciatore sulla base di un'amichevole. Di questo passo si fischierà anche Ronaldo o Messi..."
Che stagione si aspetta da Gomez dopo il doppio ko della passata stagione?
"Io conosco molto bene il suo procuratore, il mio amico Uli Ferber, e conosco anche Mario come persona: è un giocatore molto sensibile, che si fa voler bene da tutti e che conosce bene il peso dell'annata che sta per iniziare con la maglia viola. Vuole riprendersi tutto, vuole tornare a vincere dopo la tanta sfortuna che ha avuto lo scorso anno. Certo, ci vuole un po' di comprensione per un ragazzo che è stato fermo per 2/3 di campionato ma col tempo Gomez convincerà tutti".
Può essere davvero l'arma in più della Fiorentina Gomez?
"Assolutamente sì: i viola anche quest'anno sono certo che si qualificheranno alle coppe europee. Aver tenuto Cuadrado, poi, è un grande segnale in vista di una stagione che vedrà la squadra di Montella tra le protagoniste".