AG. VLAHOVIC A FV, DUSAN CONTENTO PER IL GOL. NON VEDE L'ORA DI LAVORARE CON....
"Dusan è felicissimo per il suo primo gol in Nazionale. Abbiamo parlato molto dopo la partita, come facciamo sempre ed era ovviamente molto contento". A parlare in esclusiva a Firenzeviola.it dello stato d'animo di Dusan Vlahovic, che ieri sera ha segnato il suo primo gol in nazionale, in un periodo difficile nella Fiorentina, legato anche ai problemi sotto porta del club viola stesso, è l'agente dell'attaccante, Darko Ristic.
Quanto è stata importante in questi mesi la stima che ha avuto per Dusan il ct Tumbaković?
"Ogni rapporto deve essere basato sul rispetto reciproco. Ieri sera, a causa dei grossi problemi della Serbia tra infortuni e Covid, Dušan è dovuto arretrare più volte nella posizione di difensore per aiutare la squadra. Ha fatto del suo meglio. Come fa sempre. E questo non è solo sintomo di rispetto per l'allenatore, ma anche per la maglia che indossa, il pubblico, la tradizione... E non parlo solo della nazionale, ma anche del club. È così. Ne parliamo tutto il tempo".
Pensa che la rete realizzata ieri contro la Russia possa essere il modo migliore per Dusan di ritrovare il gol anche con la Fiorentina, magari già da domenica?
"I marcatori vivono per il gol. È chiaro. Ma non dimentichiamo che ha solo 20 anni. Tutti abbiamo aspettative più grandi per lui, che ha tutto il futuro dalla sua. Dusan, come tutti, ora ha bisogno di fiducia e sostegno. È certo che torna alla Fiorentina di buon umore e dunque con una situazione migliore rispetto a qualche giorno fa. Questa rete è sicuramente un passo avanti e nella Fiorentina, dobbiamo continuare a fare del nostro meglio, cercare le occasioni e poi arriveranno anche i gol".
Ultima cosa: se n'è andato Beppe Iachini. Quanto è stato importante l'ex allenatore viola per la crescita di Dusan?
"Non è una frase fatta quando dico che ogni allenatore ha avuto una grande influenza sullo sviluppo di Vlahović. Beppe è un grande allenatore e uomo, questo è certo. Dušan lo rispetta molto ed è grato per tutto ciò che ha imparato da lui. Come è grato sia a Pioli che a Montella ovviamente. Ha imparato molto da loro. Ma la vita va avanti e adesso non vede l'ora di lavorare con il nuovo allenatore".