AG. IGOR A FV, MAI LAVORATO CON UNO COME LUI: FARÀ INNAMORARE I TIFOSI VIOLA
Igor è stato uno degli ultimi acquisti che la Fiorentina ha effettuato a gennaio e che i tifosi viola avevano iniziato ad apprezzare prima che la pandemia bloccasse tutta la Serie A. Il brasiliano classe '98 ha potuto giocare solo tre gare da titolare e una da subentrato nel pareggio contro il Milan, ma fin dai primi colpi mostrati all'esordio in viola contro la Juventus, in molti hanno intravisto in lui una soluzione più che congeniale per il futuro della difesa gigliata. Per parlare di lui e di come è ha iniziato la sua avventura in riva all'Arno, in coincidenza forse con uno dei momenti più drammatici della storia contemporanea, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il suo agente Marco Fialdini: "Ci sentiamo tutti i giorni e pur sapendo che stiamo attraversando un momento difficile, è felice per l'opportunità che gli si è presentata. Vestire la maglia viola lo ha reso euforico".
Fialdini lei in questo momento si trova in Brasile, qual è la situazione?
"Più o meno la stessa dell'Italia, almeno per quanto riguarda le limitazioni. Ne parlo con Igor e ci confrontiamo su questo. La speranza è che presto si possa tornare alla normalità e ovviamente anche in campo".
Ci può raccontare come è andato l'acquisto da parte della Fiorentina e come è nata l'idea di portarlo in viola?
"Ci siamo iniziati a sentire nell'ultima settimana di calciomercato. Quando abbiamo capito che c'era la volontà di chiudere l'affare, abbiamo deciso subito di accettare anche perché pensiamo che sia davvero un'ottima opzione per il ragazzo".
Purtroppo per lui ha avuto poco tempo per godersi la città, qual è stato l'impatto con Firenze?
"E' stato molto buono. La pandemia lo ha costretto a casa ma al di là del dispiacere per quanto sta accadendo in Italia e nel mondo, è felice di poter vivere in una città così bella".
Igor verrà riscattato obbligatoriamente dalla Fiorentina dopo l'accordo invernale con la SPAL, in futuro quale ruolo potrà ritagliarsi all'interno della squadra viola?
"Sono sincero, penso che regalerà molte gioie ai suoi tifosi perché ha molto talento e soprattutto una grande voglia di migliorare e di crescere giorno dopo giorno. La squadra lo aiuterà a maturare ma penso che presto potrà diventare un punto di riferimento anche all'interno dello spogliatoio oltre che in campo".
Anche i tifosi lo hanno subito preso in simpatia...
"Sono sicuro che sia stato visto anche come una piacevole sorpresa per quello che ha mostrato nelle prime partite alla Fiorentina. Ma vi posso garantire che ancora non avete visto niente e che rimarrete sorpresi da ciò che farà in futuro. Non ho mai lavorato con nessun giocatore così ostinato: vuole raggiungere un livello top e penso che con la sua determinazione e la sua abnegazione al lavoro, ce la farà".
Ultima domanda sul club viola, come si è trovato a lavorare con Barone e Pradè?
"Molto bene. Mi hanno trattato in modo molto professionale e penso che abbiano addirittura superato le mie aspettative in merito".