Iachini promuove Bernabé play: "L'ho messo io davanti alla difesa, come feci con Bennacer. È da Fiorentina"

L'ex giocatore e allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Viola amore mio" per parlare di attualità viola e non solo a partire dal ritorno di Stefano Pioli: "Un'ottima scelta per la Fiorentina. Pioli ha dimostrato il suo valore sul campo nel tempo ed ha un bagaglio maggiore rispetto alla prima avventura. Affezionato a Firenze? Lo siamo tutti e quando ci vieni da allenatore ti porti dietro tante cose".
Che Fiorentina sta nascendo? "La Fiorentina sta facendo un mix tra giovani e esperti, come Dzeko. Mai negli anni precedenti sarebbe stato contemplato ora invece servirà appunto a fare un buon mix. Utile? E' stato sempre un professionista serio e un grande atleta, darà una grande mano"
All'Empoli ricorda Viti e Fazzini? "Quando ero all'Empoli con me hanno debuttato Traorè e Bennacer, ma Viti non c'era ancora. Fazzini è un ottimo giocatore che ha qualità importanti, un Nazionale e ad Empoli ha dimostrato di sapere il fatto suo. Ora dovrà fare un salto in avanti e a livello di personalità dovrà sicuramente dimostrare qualcosa di più in una piazza come Firenze"
Lei ha avuto Bernabé all'inizio della sua avventura italiana e lo ha usato davanti alla difesa, può dunque giocare in quel ruolo? "Bernabé ha iniziato a giocare con me al Parma. Quando arrivai aveva un problemino e non poteva giocare ma gli ho fatto fare lo stesso percorso di Bennacer all'Empoli, che da giocatore più offensivo ho poi spostato a centrocampista davanti alla difesa ed è stata la sua fortuna quando poi è passato al Milan. Anche su Bernabé ho sempre intravisto che potesse giocare davanti alla difesa, in un breve periodo, parliamo di 5 mesi, fece davvero tanto bene e anche dei gol, è un jolly, può giocare a due o tre anche interno, interpreta più ruoli, ha capacità balistica sui piazzati, gran piede, visione di gioco... Dopo gli allenamenti ci siamo fermati spesso a lavorare sulla ricezione palla per abituarlo alle due fasi, lì dove passa il traffico. All'inizio era titubante poi si è accorto di poterlo fare e con grandi risultati. Ora è cresciuto ulteriormente ed è diventato un giocatore importante. Lo vedrei bene nella Fiorentina anche perché può interpretare più ruoli e potrebbe essere molto amato. Nel 3-5-2 con Mandragora e Fagioli? Ce lo vedrei bene, l'ho spostato davanti alla difesa perché intravedevo le sue qualità ma può giocare anche più dietro o giostrarsi nella fase di possesso. Manca un interdittore? Dipende dal calcio che vuoi fare, se è di palleggio come penso voglia fare Stefano Pioli, penso siano giusti sia per l'interdizione, tanto hai i tre difensori che coprono le spalle, che in fase propositiva. Ma poi la Fiorentina ha più centrocampisti da ruotare".
Su Kean che idea si è fatto? Penso che in questa fase poco possa fare la Fiorentina, quando si parla di queste cifre, fanno fatica tutti i club. Sono sicuro che presidente e dirigenti vogliano confermarlo dopo la stagione fatta ma quando ci sono offerte di questo tipo dipenderà dalle offerte ricevute e dalla volontà del ragazzo che ha messo su di sé gli occhi di tutto il mondo".
L'alternativa Piccoli? Per me è bravo, forte e giovane. Poi dipende da quello che si vuole fare, i nomi che vengono fatti hanno la possibilità di fare il salto di qualità. Lui ha fatto la gavetta, ha fatto bene a Cagliari, e nella Fiorentina potrà far bene. Senza Kean non dimentichiamo che Dzeko è titolare, può fare tante partite poi giocando ogni tre giorni vedrà Stefano quanto utilizzarlo, la rosa con più competizioni deve essere di 20-22 titolari perché le partite sono tutte importanti e così deve essere la rosa".
La Fiorentina ha fatto bene a riscattare Gud? "Ha avuto anche problemi fisici, perciò è stata una stagione particolare dopo che al Genoa aveva fatto molto bene. Perciò va visto senza quelle problematiche che lo hanno condizionato perché può mettere in campo le sue qualità. Ci sono annate che sembri il fratello brutto".
Come quarto attaccante sta pensando a Salvatore Esposito, al posto di Beltran, cosa ne pensa? Può rispondere solo Stefano a questo perché è un ottimo giocare ma dipende dalle sue indicazioni. Se ci si muove su questi profili significa che si stanno muovendo su questa strada. I nomi che vengono fatti, lui e il fratello compresi, sono ragazzi che hanno un ottimo futuro".
Futuro? "Sono stato dentro trattative poi per tanti motivi non se ne è fatto niente, cerco un progetto giusto per lavorare bene"
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