AG. FIFA BOSCOLO A FV: "AMRABAT? CAVALCHEREI L'ONDA MONDIALE, ECCO CHI CERCA IN PREMIER. CONSIGLI PER LA A..."
Negli ultimi mesi ha fatto tanti chilometri per vedere altrettante partite ma oggi è Natale anche per Andrea Boscolo, agente Fifa che a Firenzeviola racconta: "Sono rimasto a Londra, dove vivo, sia perché qui il Natale è bellissimo sia per prendere fiato in attesa del prossimo mercato che si muoverà soprattutto in Premier e anche in considerazione del Mondiale appena finito".
Che Mondiale è stato secondo lei? "Una manifestazione partita in sordina, soprattutto agli occhi di noi italiani che non partecipavamo con la nostra Nazionale. Però devo dire che il livello delle partite è stato alto e per questo piacevole, la finale è stata uno spettacolo, era tanto non se ne vedeva una con quell'intensità e combattuta fino alla fine. Sicuramente tutti tifavano Messi perché coronasse il sogno di una vita e devo dire che c'è stato il lieto fine anche se Mbappè a 24 anni, 12 gol realizzati ai in due Mondiali e uno già vinto può superarlo nelle prossime edizioni".
Sul periodo anomalo di questa edizione cosa pensa? "A fine stagione i giocatori arrivano stremati invece in Qatar ho visto un buon calcio, speriamo non a discapito dei club. Vediamo infatti come riprenderanno i campionati, qui c'è grande attesa per la Premier il 26. Il City ad esempio aveva 16 giocatori ai Mondiali e l'Arsenal ha perso Gabriel Jesus. Ma sotto le feste in Inghilterra gli stadi sono pieni, è sempre uno spettacolo".
A proposito di Mondiale, lei che farebbe con Amrabat, una delle rivelazioni insieme al suo Marocco, e che valore può avere ora? "La dirigenza viola ha dimostrato di saper vendere e comprare, sicuramente io cavalcherei l'onda del Mondiale e se c'è una situazione che fa felici tutte le parti la sfrutterei. Per gli addetti ai lavori non è una sorpresa a dire il vero, anche la Fiorentina ha investito molto su di lui, ma nel Marocco si è creata una alchimia importante. Se la dirigenza percepisce che c'è un club disposto a pagare il giusto valore va preso in considerazione, il comportamento del giocatore farà poi capire al club se conviene farlo già a gennaio, nel caso lui torni con altre aspettative. Con una plusvalenza la società viola potrebbe reinvestire in alternative e risorse nuove".
In Italia si parla di Liverpool e Tottenham interessate, chi può affondare il colpo? "Entrambe devono intervenire a centrocampo, anche se il Mondiale ha messo in evidenza anche altri giocatori per la metà campo, Bellingham, Enzo Fernandez, Ounahi, Musah... L'ago della bilancia per questi calciatori sarà la Premier, quando si muovono i club inglesi poi gli altri si comportano di conseguenza. In Premier tra l'altro anche il Chelsea cerca quel tipo di giocatore per il dopo Kantè e Jorginho che sono in scadenza ma anche il Brighton di De Zebi e l'Aston Vista che ha un nuovo tecnico".
Amrabat a parte, la Fiorentina cosa dovrebbe fare sul mercato? "Credo che prima si occuperà del mercato in uscita. Tra i giocatori con le valigie di sicuro Zurkowski che, reduce anche lui dal Mondiale, vuole giocare e ritrovare la continuità della scorsa stagione. Idem Gollini che vuole ritrovare la sua stabilità. In Premier? Perché no? Qui è già conosciuto proprio per i suoi trascorsi, purtroppo alla Fiorentina ha avuto poco spazio per dinamiche di campo. Inoltre credo che la Fiorentina debba fare qualcosa in attacco, servono gol lì davanti e di Cabral vanno valutate sia le motivazioni del giocatore ma anche le alternative sul mercato. Per il resto credo che gli acquisti della Fiorentina saranno i giocatori che rientrano dopo gli infortuni".
In chiusura, ha dei consigli da dare ai viola o ai club italiani? "Mi piacerebbe vedere in Italia alcuni giocatori che ho visto dal vivo questa stagione. Ossia Malo Gusto, 2003, terzino destro del Lione che sta avendo una stagione da protagonista; Alvyn Sanchez, fantasista offensivo classe 2003 del Lausanne Sport in Svizzera con già 38 partite da professionista e Tudor Mendel-Idowu, un 2005 esterno di attacco fantasista del Chelsea ad oggi conosciuto solo dagli scout più attenti e del quale sentiremo parlare molto presto".