OCCHIO AL DIAVOLO E A BACCA. SOUSA E MONTELLA FANNO PRETATTICA, STASERA E' DECISIVA.

All'andata finì in pareggio in tutti i sensi. Un primo tempo di marca prevalentemente viola, una ripresa in cui alla lunga venne fuori il Milan. Stasera a San Siro la Fiorentina si trova di nuovo di fronte Vincenzo Montella e il suo passato spettacolare. La squadra spumeggiante del girone d'andata sembra assai diversa oggi. Meno spettacolare, ma il modo in cui il gruppo ha saputo superare le difficoltà deve invitare alla prudenza.

In 9 contro 11 a Bologna, o nel ripescare un pareggio inaspettato a Roma contro la Lazio, Suso e compagni hanno dimostrato di saper tenere duro nei momenti di peggior gioco per poi piazzare il colpo a sorpresa. Tanto più se Deulofeu dovesse proseguire nel positivo ambientamento. E poi occhio a Bacca, perchè storicamente la Fiorentina ha il potere di rigenerare gli attaccanti in difficoltà, magari regalando loro troppo spazio e facendogli ritrovare il gol. 

Anche per questo servirà maggiore accortezza rispetto al primo tempo di Monchengladbach, nel quale gli attaccanti del Borussia arrivavano da tutte le parti. Sousa ha parlato di forze fresche, di cambiamenti, strizzando persino l'occhio all'esordio da titolare di Saponara. Una sorpresa da non scartare, visto che Ilicic evidentemente convince meno in allenamento e che Cristoforo sembra più uomo di coppa.

Una cosa però è certa. Alla vigilia del match entambi i tecnici hanno messo in campo la pretattica, negando che la gara possa alla fine risultare decisiva. Eppure, a questo punto della stagione e con questa classifica, tutto fa presumere il contrario. Quanto meno per la Fiorentina, nel bel mezzo di una settimana che potrebbe rinnovare speranze e ambizioni. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it