LA COPPA ITALIA E UN NUOVO ESAME CHIAMATO BOLOGNA: A SINISTRA TANTO VALE RISCHIARE PARISI, MA A BREVE SERVONO RISPOSTE DAL MERCATO (NON SOLO PER NGONGE)

09.01.2024 11:20 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA COPPA ITALIA E UN NUOVO ESAME CHIAMATO BOLOGNA: A SINISTRA TANTO VALE RISCHIARE PARISI, MA A BREVE SERVONO RISPOSTE DAL MERCATO (NON SOLO PER NGONGE)
FirenzeViola.it

Altro giro, altra corsa, stavolta persino decisiva. Al Franchi arriva il Bologna di Motta, sorpresa in positivo della stagione e persino concorrente dei viola per un posto in Europa, e non bastasse quanto di buono fatto fin qui basterà ricordare che per garantirsi il quarto di finale di Coppa Italia di stasera i rossoblu son stati capaci di battere la capolista Inter. Chiaro che la Fiorentina sia chiamata a tutt’altra prestazione rispetto a quella vista a Reggio Emilia, altrettanto che Italiano sia alle prese con identici problemi (di formazione) rispetto al Sassuolo.

In effetti mentre radiomercato tiene ancora viva la pista Ngonge per le corsie esterne (ma occhio alle sorprese che potrebbero arrivare dall’estero) il tecnico è ancora in attesa di rinforzi effettivi per affrontare le prime sfide dell’anno, e in assenza di novità (oltre che di Nico, Sottil e Kouamè) a questo punto è lecito attendersi ulteriori esperimenti.

Su tutti è il nuovo adattamento di Parisi sull’out sinistro, davanti a Biraghi, che può diventare l’ennesima mossa di un allenatore che aveva già spinto in avanti Torreira, reinventato Amrabat accanto a Mandragora e rigenerato Quarta in versione attaccante. Si tratta di capire semmai che tipo di contromosse potrà mettere in campo Motta comunque reduce da un periodo non troppo brillante nemmeno per il suo Bologna, ma intanto restano più negli occhi i traversoni del terzino nel finale della gara del Mapei che non i retropassaggi di un Brekalo ormai sostanzialmente solo in attesa del via libera per andarsene.

Insomma non bastasse il quarto posto sventolato al termine del girone d’andata, nel quale la Fiorentina si è anche presa la vetta del girone di Conference, anche i correttivi applicati per affrontare le varie difficoltà, stagione dopo stagione, dimostrano la crescita di Italiano e del suo gruppo, un organico che stasera proverà a riprendere la via delle semifinali di Coppa Italia dove l’anno scorso il sogno si è interrotto solo in finale, ripartendo da difficoltà offensive che riguardano ancora le due punte. Stasera, presumibilmente, dovrebbe toccare a Beltran, ma intanto anche la posizione di Nzola si è fatta sempre più in bilico riaprendo scenari di mercato anche per un prima punta, magari Belotti molto più raggiungibile del bianconero Kean.

Nomi e ipotesi che stasera lasceranno ancora spazio al campo ma che, si spera, a brevissimo dovranno diventare opzioni concrete per Italiano. Che adesso necessita anche di nuovi innesti per non rallentare il passo sugli altri fronti, a cominciare da una Supercoppa da giocare in Arabia tutta da scoprire per arrivare a un quarto posto da difendere in un campionato in cui ancora oggi sembra tutto possibile nonostante un primo, doloroso, k.o. rimediato lontano dal Franchi.