L’Udinese ai raggi X: Sarà in vacanza o cercherà di chiudere con un po’ di dignità? Solet fortissimo e Lucca di testa non perdona

L’Udinese ai raggi X: Sarà in vacanza o cercherà di chiudere con un po’ di dignità? Solet fortissimo e Lucca di testa non perdonaFirenzeViola.it
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Alberto Polverosi

Il 1° marzo, alla 27a giornata, dopo l’1-0 sul Parma l’Udinese era già salva. Aveva vinto anche le due gare precedenti (3-0 con l’Empoli, 1-0 a Lecce) e con 39 punti era al riparo da ogni sorpresa. Il suo campionato è finito quel giorno. Nelle successive dieci partite, i friulani hanno vinto una sola volta a Cagliari, hanno perso sette volte (cinque di fila) e solo in due occasioni hanno chiuso sul pareggio. Da 39 punti la squadra di Kosta Runjaic è arrivata ai 44 attuali. Ha perso in casa col Verona e col Monza già retrocesso e ne ha presi quattro dal Milan. Non solo: dopo la serie di tre successi interni consecutivi, ha conquistato un solo punto nelle ultime quattro gare nel suo stadio, insomma una resa senza grande dignità.

Domenica sera questa squadra che aveva illuso e che poi si è spenta (anche per l’infortunio di Thauvin, il suo giocatore più tecnico costretto a saltare le ultime nove partite), saluterà la propria gente e forse, diciamo forse, non accetterà di buon grado un’altra sconfitta. Ma se contano le motivazioni, la Fiorentina ne ha qualcuna in più: agguantare la Conference è un’impresa, però per sperare di riuscirci Palladino deve solo vincere.

In un altro momento avremmo scritto dell’Udinese come di una squadra forte fisicamente, difficile da superare sul piano muscolare. Una squadra che si è rinforzata non poco a gennaio con l’arrivo di Solet, finito in questi giorni in fatti di cronaca non sportiva. Solet è un giocatore da grande squadra, ha reso più solida l’Udinese che punta molto su Lucca (attenzione ai cross alti che arrivano dalle fasce perché di testa lo spilungone fa male). Runjaic non potrà contare su Kristensen e Lovric (squalificati), né su Touré, Payero, Bijol oltre a Thauvin infortunati. Sul piano della qualità, l’Udinese in queste condizioni fa un bel passo indietro.

Quasi tutto dipenderà dalla Fiorentina. Se è quella di Venezia, buona notte. Se è quella che ha battuto il Bologna sfruttando gli errori (tecnici e di impostazione) della difesa rossoblù, allora può dire ancora una parola. I precedenti dei viola in trasferta non sono confortanti: nelle prime 11 gare lontano dal Franchi, la Fiorentina aveva perso solo tre volte (con 5 vittorie e 3 pareggi), la tendenza è cambiata sensibilmente in questa ultima fase del campionato, con cinque sconfitte nelle ultime sette gare fuori casa (più una vittoria e un pareggio), comprese le ultime due all’Olimpico contro la Roma e a Venezia. Il rischio di non tornare in Europa è alto, nonostante un dato che fa riflettere: quando la Fiorentina a fine campionato ha superato i 62 punti (come potrebbe accadere domenica con una vittoria o anche con un pareggio) ed è capitato in sette stagioni dal 2006-07 in avanti, si è sempre qualificata per le coppe europee. Stavolta rischia di non farcela.