SEMPLICI, In Primavera un'identità simile ai grandi
Ospite di Salotto Viola, su Italia7, l'allenatore della Fiorentina Primavera Leonardo Semplici. Ecco le sue parole: "Le due partite contro la Juventus parlano da sole. L'obiettivo principale mio e della società è creare un'identità simile a quella della prima squadra: vogliamo fare le partite attraverso il possesso palla, questo è sinonimo di crescita e di risultati. Ringrazio Montella per i complimenti, ci segue con molta attenzione e fa salire spesso i ragazzi in prima squadra. Questo permette ai ragazzi di crescere e capiscono come devono comportarsi nel professionismo. Matos? E' maturato molto, l'esperienza in Brasile lo ha migliorato, adesso è una buona alternativa per Montella. Anche Capezzi sta facendo molto bene, quest'anno ha anche esordito in Europa League. Ha personalità ma si è anche migliorato molto tecnicamente.
Può giocare in più ruoli, a livello di prima squadra però è presto per capire come si evolverà il suo ruolo. Bernardeschi? Sta facendo un'esperienza importante, ci sentiamo spesso e lo seguo. Si sta mettendo in mostra anche in Nazionale Under 21, è un ragazzo eccezionale. Il reality? Devo dire che all'inizio ero molto imbarazzato, non è stato facile. Per i ragazzi è stata una bella esperienza, ma abbiamo cercato di far capire loro quale era il vero obiettivo e cioè che loro sono alla Fiorentina per diventare calciatori, non personaggi televisivi. Una casa per il settore giovanile e per la prima squadra? Sarebbe importante, anche se tra me e Montella c'è già un ottimo rapporto. Quest'anno la prima squadra sta facendo grandi cose, sul piano del gioco e dei risultati: e poi siamo in lotta su tre fronti, la stagione credo sia straordinaria".