SPOLLI A FV, Nico completo. Beltran deve avere tempo. Terracciano ok

SPOLLI A FV, Nico completo. Beltran deve avere tempo. Terracciano okFirenzeViola.it
sabato 29 giugno 2024, 19:20Dagli inviati
di Redazione FV
fonte Dal nostro inviato Lorenzo Marucci

L'ex difensore argentino Nicholas Spolli, presente alle Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi, ha parlato dei temi di casa Fiorentina e in particolare dei sudamericani poresenti nella squadra viola. Queste le sue dichiarazioni a partire da un giudizio sulla stagione dei gigliati appena conlusa: "Penso che la stagione sia stata positiva. Non è mai facile arrivare in finale. Poi quando arrivi lì e perdi c'è amarezza ma le due annate sono state positive a mio parere".

Sui connazionali Nico Gonzalez e Martinez Quarta
"Penso che siano due giocatori di livello. Giocano nella Nazionale campione del mondo in carica. Soprattutto Nico è un giocatore che non è facile trovare. E' duttile, ha tutto, è completo e secondo me può fare un altro salto". 

Su Beltran. Che posizione ha?
"Io lo ritengo un giocatore forte. Lo vedevo al River e quando lo vedevi ti entrava dentro. Non è detto che quando arrivi in Italia fai bene subito. Questo è un altro campionato, un'altra lingua e le difese italiane sono più forti di quelle argentine. Ma oltre a questo penso che non sia stato un flop, i gol li ha fatti. Magari sta soffrendo un po' per il prezzo che è stato pagato ma a me è sempre piaciuto. Secondo me è un attacante completo, può fare la prima punta, ma può giocare anche dietro la punta". 

Lei ha conosciuto Palladino da giocatore, che ricordo ha di lui? Come si è evoluto come allenatore?
"Non pensavo che potesse fare questa carriera. Si è fatto trovare pronto e subito ha fatto capire che è di grande livello.A Monza ha fatto bene in questi due anni e sono sicuro che farà bene anche a Firenze. Pratica un calcio moderno, propositivo e sono convinto che farà delle belle cose. Come compagni ci siamo trovati bene, ma era facile tra napoletano e argentino".

Terracciano, suo ex compagno di squadra al Catania, è stato un punto di forza della Fiorentina. Se lo aspettava questo rendimento?
"Quando ero a Catania lui era un ragazzo. Penso si sia dimostrato un portiere all'altezza, sa giocare bene con i piedi che è una qualità richiesta nel calcio di oggi. Ha una grande fisicità e personalità. Io continuerei a puntare su di lui perchè è anche un bravo ragazzo". 

Musso invece sarebbe un passo in avanti?
"Se la possono giocare tranquillamente. Musso ha più esperienza, è nel giro della nazionale argentina e ha giocato in grandi squadre come Racing, Udinese e Atalanta. Sono due portieri importanti. Io ritengo che è sempre meglio avere due giocatori forti per ruolo perché ti fa allenare meglio e fa crescere la competizione nello spogliatoio". 

Retegui vale davvero così tanto? Un giudizio su Gudmundsson?
"Gudmundsson è un giocatore completo. Può fare diversi ruoli e spacca le partite, è un calciatore di livello. Retegui è un attaccante forte. Oggi parlare di prezzo è difficile poi se vale 30, 35 o 27 non lo so. Però non ho dubbi che sia forte. Ripeto venire a giocare subito dall'argentina, soprattutto per un attaccante, non è mai facile ma ritengo che sia lui che Beltran debbano avere del tempo".