QUAGLIARELLA, Viola con tifosi eccezionali. A Firenze...
Fabio Quagliarella, presente alla conferenza stampa di presentazione della ventunesima edizione del "Memorial Niccolò Galli" ha parlato ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it. Queste le sue parole: “Sono contento di essere qui. Per capire quanto speciale fosse Niccolò basterebbe guardare la sua famiglia”.
Il numero 27 sulla maglia?
“Fin da quando l’ho indossato è sempre stato parte di me. Faccio parte della famiglia Galli, e a prescindere da qualsiasi numero dovrò scegliere o che ho scelto, la decisione ricadrà sempre sul numero 27, al quale rimarrò per sempre legato”.
Quanto sono importanti le finali raggiunte dalla Viola?
“La Fiorentina ha strameritato le due finali. Ha tifosi eccezionali a cui faccio un grande in bocca al lupo. Poi tre squadre italiane nelle finali europee, è veramente un grande traguardo”.
Riguardo l'avventura a Firenze
“Quando arrivai a Firenze la squadra stava rinascendo dalle ceneri. Ho dato poco perché dopo 6 mesi sono andato via, ma ricordo benissimo quei giorni. Non avevamo neanche le cose per vestirci. Poi quando c’è una progettazione seria i risultati arrivano”.
Che carriera avrebbe potuto fare Niccolò?
“Sarebbe diventato sicuramente un giocatore e un difensore eccezionale. Come detto prima, basta guarda la sua famiglia per capire dove poteva arrivare”.
Il traguardo delle 18 stagioni consecutive a segno in A?
“Una bella soddisfazione. Arrivare a quaranta anni in Serie A e far ancora gol mi rende molto felice. Dieci anni fa non avrei mai pensato a tutto ciò”.
Sul possibile cambio di Italiano?
“Trovare uno meglio di Italiano, per quello che sta facendo alla Fiorentina sarebbe molto difficile. Poi, com’è giusto che sia, la società prenderà le proprie decisioni”.
Un giudizio sugli attaccanti della Fiorentina?
“Per me sono entrambi forti. Al primo anno in Serie A può darsi avere difficoltà, ma le qualità non si discutono”.