PALLADINO, 8 vittorie? Merito dei ragazzi. Napoli-Lazio? X
Al termine del successo contro il Cagliari grazie al gol di Cataldi, dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi ha preso la parola il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino. Queste le sue parole: “Venivamo da una settimana molto particolare, il valore è molto importante. Questa è la vittoria di un grande gruppo che ha reagito a una settimana difficile che ci ha visto uscire dalla Coppa Italia e questo ci ha bruciato. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo dove abbiamo rischiato zero ma abbiamo avuto il rammarico di non fare il 2-0. Nella ripresa per merito del Cagliari abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico ma resta una grande vittoria del gruppo che dedichiamo al nostro Edo. E’ stato un sogno del destino che abbia fatto gol Cataldi: ho rivisto le immagini e mi sono emozionato”.
Sulla gestione di Kean: “Abbiamo accumulato tanta stanchezza mentale in questo periodo. Kouame ha fatto un’ottima partita, al pari di Sottil e Ikoné e mi fa piacere che il pubblico abbia apprezzato. Quando sono entrati gli altri non era facile perché la fase della partita era complicata”.
Sul rendimento della difesa e di Comuzzo: “Con quello che è successo in settimana, non era facile reagire come ha reagito lui. Bove è un pezzo del nostro cuore. “Comuzzone”, come lo chiamo io, è stato un guerriero. Non posso parlare di un singolo ma dico che è stata la vittoria di tutti”.
Cosa prova ad essere entrato nella storia della Fiorentina, con otto vittorie di fila: “Io non voglio meriti, i meriti sono dei ragazzi. Sanno che stanno facendo qualcosa di molto importante e devono portarsi a casa queste vittorie. Il nostro gruppo è ambizioso ma dobbiamo mantenere la capacità di restare umili. Oggi abbiamo affrontato il Cagliari come se fosse la squadra capolista”.
Se si sente di allenare una grande squadra e sulla sfida di stasera tra Napoli e Lazio: “Be’ quando si affrontano le squadre in alto io tifo sempre per i pareggi… sulla prima domanda dico ce abbiamo giocatori importante con grande mentalità. E’ basilare vincere partite come questa, senza smoking ma sporcandosi. L’essenziale è essere concreti e solidi quando non siamo belli. Dobbiamo però evitare di essere rinunciatari, come un po’ lo siamo stati”.
Sull’ennesima vittoria per 1-0: “Io preferisco fare sempre più gol… a me piace difendermi attaccando. Gol non presi dopo il 60’? Credo che sia frutto di un grande lavoro svolto in settimana grazie al nostro staff: la squadra sta bene e corre fino al 90’. Questa solidità deriva dal fatto che lavoriamo tanto insieme e siamo compatti”.
Sulla classifica: “Io preferisco che la guardino la stampa e i tifosi, io no. Penso già alla prossima gara di Conference, dove vogliamo arrivare tra le prime otto. Non guardiamo la classifica, sennò perdiamo il “focus” settimanale. Poi al giro di boa, vedremo di mettere sul piatto i nostri obiettivi. Dobbiamo guardare ad ogni partita come se fosse l’ultima”.