MUTU, Italiano può riportare Firenze tra le prime quattro
Al termine dell’International Cup ha parlato ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it, Adrian Mutu. Queste le parole del tecnico del Rapid Bucarest, nonché ex calciatore della Fiorentina: “Preferirei essere ancora alla Fiorentina, più che giocarci contro (ride, ndr). Ho visto Italiano far bene, poi ho conosciuto il presidente e rivisto Pradè. È stata un’emozione, dopo tanti ricordi passati a Firenze. Spero possano riportare la tifoseria dove merita. Ho visto, rispetto al Dortmund, una Fiorentina aggressiva, con tanta voglia di far bene. La Serie A è molto difficile, per noi è stato un onore. È stato un allenamento, un bel test per vedere a che livello siamo. I miei giocatori hanno potuto vedere un gran ritmo”.
Le piacerebbe tornare alla Fiorentina un giorno?
“Quello è il mio sogno nel cassetto. Parlando anche prima col presidente e col direttore lo dicevamo, ma c’è tempo. Vedremo in futuro, adesso devo fare risultati qui. Ho accettato di fare questo torneo perché c’era la Fiorentina, nonostante i tanti infortuni. In sintesi, ho accettato questa sfida perché c'era la Fiorentina".
Come ha ritrovato Italiano?
“Mi piacerebbe incontrarlo in campo da avversario. È stato bello rivederlo per il suo compleanno, gli ho fatto gli auguri. A Firenze capirà quanto significa la Fiorentina, ha l’obbligo di far bene e riportare la Fiorentina tra le prime 4. Ha tutte le possibilità, ha il calcio nel cuore”.
Com’è il suo rapporto con Prandelli?
“Ci sentiamo spesso al telefono. Ho imparato tanto da lui. È stato un esempio da allenatore ma anche come uomo. Ho cambiato tanto il mio atteggiamento grazie a lui. Un allenatore deve avere delle soluzioni, non creare ulteriori problemi”.
Conclude: “Qua c’è tanta pressione, come Firenze quando si infiamma. Ma va bene così, mi tiene sul pezzo. Con professionalità si può andare ovunque, speriamo di lottare per il campionato l’anno prossimo”.