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La Fiorentina della prossima stagione nasce oggi: le indicazione di Pradè in vista del mercato

La Fiorentina della prossima stagione nasce oggi: le indicazione di Pradè in vista del mercato
Ieri alle 20:00Copertina
di Mattia Verdorale

Nella consueta conferenza stampa di fine stagione tenutasi oggi, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha fatto il punto sul futuro della rosa viola, tra conferme, riscatti e trattative di rinnovo ancora aperte. Le sue parole hanno tracciato un quadro trasparente ma complesso, in cui la società si muove con determinazione, pur dovendo fare i conti con clausole, volontà dei giocatori e alcune situazioni ancora in evoluzione. Il dirigente viola ha comunque dato delle indicazioni chiare in merito alla rosa della prossima stagione e al mercato estivo. 

Il futuro di Kean al centro
Uno dei temi più caldi è stato il futuro di Moise Kean, protagonista di una stagione incredibile, con cui la Fiorentina sembra essere stata chiara a trasparente. "Ci siamo incontrati con lui a Cagliari, insieme al presidente e ad Alessandro Ferrari. Il ragazzo qua sta benissimo, e noi gli abbiamo dato tanto. La clausola da 52 milioni esiste e nessuno ha detto che sono pochi. La scelta finale spetta a lui, noi lo vogliamo tenere", ha detto Pradè che difatti ha lanciato la palla al ragazzo a cui spetta la decisione finale sul suo futuro.

De Gea e Dodo gli altri due nodi da sciogliere
Riguardo a De Gea, anche lui in bilico, Pradè ha sottolineato: “È lo stesso discorso fatto per Kean. Ci siamo dati tanto. Abbiamo un’opzione per un altro anno, ma vorremmo estendere a tre. L'obiettivo è definire tutto entro il 31 maggio”. Ricordando comunque che la Fiorentina ha un'opzione che può attivare e poi mettersi a sedere e parlare con il portiere spagnolo di un eventuale rinnovo. Ma anche in questo la decisione spetta a l'ex Manchester United, corteggiato dall'AS Monaco. Poi c'è Dodo, dove Pradè è sembrato più tranquillo: "Ci sono altri due anni di contratto. Abbiamo fatto una proposta ritenendo di aver soddisfatto le sue richieste e ora attendiamo una risposta. La sua situazione non ci preoccupa" ha concluso il direttore sportivo viola, facendo filtrare un certo ottimismo. 

I nomi di Gudmundsson e Cataldi restano sul tavolo 
Il nome di Gudmundsson, come quello di Cataldi, resta sul tavolo della discussione che la prossima settimana avranno la dirigente e il mister Raffaele Palladino. “Martedì prossimo ci confronteremo con l’allenatore per delineare il mercato e prendere una scelta su Gud e Cataldi" ha detto Pradè, evidenziando come il confronto con l'allenatore sarà fondamentale per capire il futuro di questi due giocatori. Sull'islandese però ci sarà da capire anche quanto il Genoa sarà disposto a trattare considerando che, a quanto risulta, la Fiorentina voglia riconsiderare il riscatto di 17 milioni attualmente fissato (anche a causa della vicenda processuale ancora in corso). 

Riscatti e addii
Pradè ha poi fatto chiarezza sulle operazioni in prestito, tra chi verrà riscattato sicuramente, come Fagioli e Gosens, e chi invece dirà addio. Su questo il direttore sportivo viola è stato molto chiaro: Adli, Colpani, Folorunsho e Zaniolo non verranno riscattati. Segno che i calciatori non hanno convinto né la società, né l'allenatore che in questo senso hanno avuto piena sintonia nel prendere, già ad oggi, queste decisioni. Buone notizie per Fortini, che “verrà inserito nella rosa dell’anno prossimo”, e per Richardson, che “resta con noi, ha avuto una crescita importante e ci crediamo molto”. Queste le indicazioni più rilevanti di Daniele Pradè, che con queste parole ha tracciato in buona parte la strada per costruire la Fiorentina che verrà.