CAVASIN, Con Rialti amavamo la Viola. Iachini...
L'ex allenatore della Fiorentina Alberto Cavasin è stato intercettato dai media presenti - tra cui FirenzeViola.it - a Palazzo Vecchio e ha parlato a 360° di viola: "È un'emozione importante essere qui perché ho un ricordo personale, oltre che professionale. Con Alessandro avevamo un rapporto speciale: era innamorato della Fiorentina e del suo lavoro. Lo ringrazio perché mi ha permesso di condividere un sentimento che avevamo in comune, l'amore per la Fiorentina. Un aneddoto? Dopo le conferenze stampa lui anche con altri allenatori amava aspettare alla porta e sapere ancora qualcosa. Però dopo mi diceva sempre: 'Ricordati che sei innamorato della Fiorentina'. Che era quello che gli dicevo quando doveva scrivere qualcosa".
La Fiorentina di oggi?
"È in un momento di crescita e di consolidamento. Sappiamo che nonostante l'entusiasmo all'inizio ci vuole tempo. Sono stati portati dei giocatori per creare un futuro, la cosa dello stadio poi è importante per portare la Fiorentina al primo posto che tutti meritano e desiderano. Il momento è positivo anche se il mondo sta vivendo questa emergenza sanitaria".
Iachini?
"È un altro momento di rinascimento per la Fiorentina. Ci son punti di contatto con quando allenavo io, gli auguro di stare 10 anni alla Fiorentina e di portarla in Europa. Lui è un tenace e mi aspetto lunga vita a Iachini qui. È un cuore viola".
Manca un Riganò?
"E lo cercavano anche. Si voleva far crescere ancora di più la squadra, ma magari arriva a gennaio".