CRISTIAN, da vu cumprà a calciatore affermato

26.03.2007 12:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: affaritaliani.it

Da vù cumprà a giocatore di serie D. La storia di Cristian, calciatore nigeriano diciottenne e militante nel suo paese nella nazionale Under 16, da incubo è divenuta un sogno. Il ragazzo, fermato nei giorni scorsi da carabinieri di Ferentino, in Ciociaria, perché clandestino, ha raccontato di essere arrivato in Italia, dopo un orribile viaggio della speranza, per poter giocare. Le difficoltà della lingua e la sua estrema povertà lo hanno costretto a mettere da parte i sogni e iniziare a lavorare come venditore ambulante, ma anche in questo caso, senza successo. Quando è stato fermato dai carabinieri non mangiava da giorni. Poi la svolta. I militari dell'Arma lo hanno portato nel centro sportivo del Ferentino Calcio per un provino e Cristian è stato preso immediatamente. "Le scarpette vecchie, vecchissime, tenute come una reliquia all'interno del borsone e poi fame, tanta, tantissima fame". Raffaele Andriola, ex giocatore di serie A, oggi dirigente del Ferentino Calcio, racconta così il primo incontro che, nei giorni scorsi, ha avuto con il giovane nigeriano fermato in località Sant'Agata mentre affamato girava in cerca di qualche lavoretto.



Una storia da libro 'Cuore' quella che vede come protagonista il giovanissimo calciatore che dalla strada, in pochi istanti, si è ritrovato ad essere ospitato da una squadra che milita nel campionato di serie D. "Quando abbiamo visto la camionetta dei carabinieri entrare all'interno del nostro centro sportivo - spiegano ancora dalla società gigliata - ed abbiamo visto scendere quel colosso, un metro e novantadue di altezza per 90 chili di peso, abbiamo creduto che si trattasse del giocatore della Lazio, Stephan Makinwa. Stessa prestanza, stessa struttura muscolare. Abbiamo creduto che fosse venuto a farci visita, che forse aveva qualche conoscenza in paese. Invece i carabinieri del maresciallo Munno ci hanno spiegato che era un giovane extracomunitario, senza permesso di soggiorno, che era stato appena fermato perché clandestino ma che diceva di essere un grande giocatore in Nigeria e di aver militato nella nazionale Under 16 della sua terra e nel campionato di serie B. Per questo i militari dell'Arma lo hanno portato da noi. Lo abbiamo subito provato e preso. Da oggi, Cristian, si allenerà insieme ai nostri giocatori".

Alloggerà nella foresteria in attesa che possa ottenere tutti i permessi di soggiorno e nel prossimo campionato verrà inserito quasi certamente in squadra. Una fame da lupo quella del giovanissimo attaccante africano. "Ha mangiato di tutto e con grande foga - spiegano ancora dalla dirigenza sportiva della squadra di patron Vellucci -. Parla solo inglese, è molto timido ed ha chiesto un paio di scarpette nuove. Lo abbiamo subito accontentato e non solo. Gli abbiamo acquistato anche abiti normali, jeans e giubbotti. Insomma lo abbiamo trattato come se fosse da sempre uno di noi".