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Valentini, con l'arrivo di Viti si va verso un ritorno al Verona: la sua avventura senza presenze in maglia viola

Valentini, con l'arrivo di Viti si va verso un ritorno al Verona: la sua avventura senza presenze in maglia violaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 16:00Copertina
di Samuele Fontanelli

La Fiorentina nelle scorse ore ha chiuso una trattativa lampo con il Nizza per portare (anzi riportare visto che è nato a Borgo San Lorenzo) a Firenze Mattia Viti. L'ex centrale dell'Empoli arriverà in viola in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni e una percentuale, di circa il 10%, sulla futura rivendita in favore del Nizza. Il mancino classe 2002 si inserisce in un reparto arretrato già piuttosto affollato che per forza di cose dovrà essere snellito. Essendo, proprio come Viti (e Ranieri che però è capitano e, almeno ai nastri di partenza, titolare), un centrale difensivo di piede sinistro, il primo indiziato a lasciare il club gigliato è Nicolas Valentini. Per lui si prospetta una nuova avventura in prestito all'Hellas Verona. 

Un'estate di trattative con il Boca Juniors e ancora zero presenze in viola
Chi l'avrebbe mai detto l'estate scorsa. Quando la Fiorentina, dopo aver avuto l'ok al trasferimento da parte del giocatore, era stata mesi a trattare con il Boca Juniors per trovare una soluzione che permettesse a Valentini di arrivare a Firenze per l'inizio della passata stagione. Fuori rosa da aprile 2024 con il Boca Juniors a causa di una trattativa per il rinnovo che si era arenata incrinando i rapporti tra le due parti, Valentini sarebbe potuto giungere sulle rive dell'Arno anche durante la scorsa estate ma i viola decisero di non versare al club di Buenos Aires un indennizzo di qualche milione di euro e, non trovando un accordo con gli Xeneizes, hanno accolto Valentini solamente il 1 gennaio 2025. Firmato un contratto con il club gigliato fino al 2029, il centrale classe 2001, dopo 5 panchine consecutive con la Fiorentina nel mese di gennaio, viene ceduto in prestito secco al Verona l'ultimo giorno di mercato.

L'esperienza in gialloblu
L'obiettivo era quello di far riassaggiare il campo al centrale albiceleste che non giocava una partita da quasi 10 mesi. In più Valentini, come molti giocatori provenienti dal Sud America, aveva bisogno di conoscere ritmo e tatticismi del calcio italiano per potersi inserire al meglio nel nuovo contesto della Serie A. Insomma sembrava la soluzione giusta per avere Valentini pronto all'uso per l'inizio di questa stagione. E invece, dopo 14 presenze, di cui 13 da titolare e 9 da novanta minuti, tante buone prestazioni (anche contro la stessa Fiorentina) e un'espulsione per doppia ammonizione contro il Bologna con la maglia dei ButeiValentini è pronto a lasciare di nuovo, questa volta senza neanche metterci piede, il Viola Park. La destinazione e la formula dovrebbero essere le stesse di 5 mesi fa, prestito secco all'Hellas Verona. I gialloblu infatti dopo l'addio di Coppola e quello sempre più probabile di Ghilardi (su cui i viola hanno una percentuale del 40% sulla rivendita) hanno bisogno di rinforzare il reparto arretrato e Valentini, che già conosce l'ambiente, è il profilo ideale. Insieme a lui è pronto ad accasarsi, sempre in prestito secco, nella città di Romeo e Giulietta anche Matias Moreno. Un altro acquisto della scorsa estate che per adesso non ha lasciato il segno, solo 12 partite e 545 minuti in maglia gigliata tra Serie A e Conference League.