Dzeko e Fazzini sono buone idee, come quelle sul futuro regista. E per la mediana torna di moda il colombiano Ríos

Dzeko e Fazzini sono buone idee, come quelle sul futuro regista. E per la mediana torna di moda il colombiano Ríos
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Tommaso Loreto

Non possono non intrigare le prime manovre della Fiorentina 2025/2026. Andrà sgombrato subito il campo da qualsiasi dubbio di fronte ai primi passi ufficiali del club dopo il terremoto Palladino, anche perché non era così scontato. Piazzato il rinnovo di De Gea Dzeko in attacco e Fazzini a centrocampo sono due operazioni che devono far sperare, che possono anticipare la costruzione di un’altra rosa sopra gli standard dei sei anni di gestione Commisso

Dzeko e Fazzini due buone idee
Già, perché riavvolgendo il nastro della passata stagione fa un certo effetto osservare come quella che tutti definivano la miglior rosa dell’era Commisso stia subendo una pesante ristrutturazione. Si potrà così eccepire che la continuità tecnica, soprattutto a centrocampo, è venuta meno anche quest’anno, ma non sulle idee che la società sta seguendo sul mercato. Giusto per ripetersi, con Kean confermato Dzeko a sostegno, o in panchina pronto a entrare, è un’alternativa importante, così come importante è l’innesto di un talento come Fazzini in un centrocampo dove già Fagioli e Mandragora possono diventare punti fermi e consentire a Richardson e Ndour di fare passi in avanti

Tra incertezze e la ricerca di un regista
Chiaro che le incertezze del momento, la prima legata proprio a Kean e la seconda inevitabilmente a Gudmundsson, impediscono qualsiasi giudizio, ma intanto i primi movimenti raccontano l’intenzione di assemblare un gruppo già pronto, magari per dare l’assalto a una coppa da rimettere in bacheca proprio nell’anno del centenario. Insomma, saranno pur sempre scommesse, ma la posta in palio non è poi così banale. Le stesse indicazioni relative alla ricerca di un regista, con i nomi di Bennacer e Ricci in cima alle preferenze, vanno nella direzione di una qualità mediana che può divertire nel corso della prossima stagione.

Torna di moda il nome del colombiano Rios
Di certo, mentre a destra i viola valutano Zanoli a conferma che dopo Kayode Dodò resta in procinto di andarsene, è da registrare il ritorno di fiamma per il mediano colombiano del Palmeiras Richard Ríos, già in campo nelle sfide del Mondiale per club contro Porto e Ahly. Un’idea già seguita la scorsa estate che sta nuovamente prendendo corpo più o meno in linea con una certa abitudine della dirigenza di tornare su obiettivi non chiusi in precedenza.