Non solo Kean. Due volte Dzeko e un Piccoli che scalpita: Pioli ritrova le punte più cariche di prima

La sosta per le Nazionali ha già dato un’iniezione di fiducia agli attaccanti della Fiorentina. Siamo ancora nel pieno delle gare di qualificazione al Mondiale e alle porte della seconda giornata di questo turno settembrino, i centravanti viola possono già dirsi sbloccati: Moise Kean ha stappato la sua stagione con la maglia dell’Italia, Edin Dzeko aveva già timbrato nel ritorno del playoff di Conference ma ha rimpinguato il bottino stagionale con una doppietta di poche ore fa in maglia Bosnia, contro San Marino. Niente fuochi d’artificio, nessun botto di capodanno ma comunque due gradite notizie per gli attaccanti in primis, per Stefano Pioli in secundis.
Verso il Napoli: senza Gudmundsson (?) ma con le due punte pronte
La stessa pausa Nazionali che forse ha privato la Fiorentina di Albert Gudmundsson - difficile dire se ci sarà col Napoli - per la gara col Napoli, occasione in cui rivedere probabilmente le due punte in attacco, come fatto a Torino nella seconda gara di campionato. Pioli ci ha lavorato molto, l’ha ribadito nel post match coi granata e le soluzioni non mancano. A maggior ragione ora che con le rispettive Selezioni sia Kean che Dzeko hanno ritrovato almeno un po’ di vigore con la gioia del gol. Proprio le due firme del bosniaco di ieri sera sono la miglior risposta che si potesse avere in termini realizzativi: niente caroselli per una doppietta contro il modestissimo San Marino, ma se su Kean non ci sono dubbi a livello di titolarità e centralità nell’attacco viola, l’ex Fenerbahce è in questo momento colui che più degli altri deve sgomitare per guadagnare una maglia dal primo minuto e un duplice sigillo è qualcosa che non guasta mai.
Piccoli si scalda
Ancor di più dopo l’arrivo di Roberto Piccoli. L’ex nove del Cagliari ha già debuttato in tandem con Kean nella partita di Torino, dopo la quale ha sottolineato in prima persona che il feeling tra i due deve ancora crescere ma parte da discrete basi. In questa sosta sta lavorando sodo al Viola Park e la ripresa delle ostilità in campionato sarà verosimilmente un’altra occasione per rivederlo in campo dall’inizio accanto all’ex Juve. "Moise è un campione. E’ un centravanti che ho sempre seguito con attenzione. E’ una forza della natura, in questo club possiamo fare grandi cose", diceva stamani. Piccoli è carico, Dzeko torna a Firenze con due gol sulle spalle e Kean con la voglia di rifarsi dopo un inizio così e così: la certezza è che Pioli ha un attacco che non vede l’ora di spaccare il mondo.
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