IACHINI, CASTRO SARÀ UTILE, COMMISSO VICINO. ACF HA ARMI PER FAR RINNOVARE VLAHOVIC

16.04.2021 09:02 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura Andrea Giannattasio
IACHINI, CASTRO SARÀ UTILE, COMMISSO VICINO. ACF HA ARMI PER FAR RINNOVARE VLAHOVIC
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Vigilia di campionato in casa Fiorentina. Domani i viola saranno di scena al Mapei Stadium contro il Sassuolo e per introdurre i temi della sfida di Reggio Emilia ci ha pensato Beppe Iachini, che ha preso la parola come di consueto in sala stampa:

Sul finale di stagione: "Quando sono tornato sapevo che il calendario ci avrebbe impegnato molto anche con gare difficili. Ma ne dobbiamo esaminare una alla volta. Sicuramente rispetto al passato arriviamo a questo rush finale con meno lavoro svolto insieme. Quando si devono richiamare alla mente certe situazioni serve lavorare insieme per un po', nessuno ha la bacchetta magica ma per fortuna vedo disponibilità da parte della squadra. Con il Genoa siamo stati limitati da un'espulsione mentre con l'Atalanta abbiamo tenuto botta. Chiaro che dobbiamo ritrovare la solidità difensiva per migliorare. Il percorso di lavoro è appena ricominciato per ritrovare solidità e risultati".

Sul momento di Castrovilli: "Gaetano ha avuto un percorso specifico ma come lui altre giocatori. La preparazione per tutti è stata particolare: adesso stiamo lavorando su certi aspetti per riportare al top tutti i componenti della rosa, in questo rientra anche la crescita di Castrovilli che sta lavorando bene e che sono certo che ci darà una grande mano".

Sulla ripresa della gara con l'Atalanta: "Con la Dea la sensazione del campo era che anche nel primo tempo, nonostante le tante occasioni, non eravamo partiti male. Gli episodi ci hanno detto male e siamo andati in svantaggio: anche noi avevamo avuto 3-4 situazioni buone poi nell'intervallo abbiamo corretto alcune cose e siamo riusciti a pervenire al pareggio. Ci è dispiaciuto prendere gol su rigore alla fine, queste sono anche questioni di sfortuna. Ribadisco che sul 2-2 c'era la sensazione di poter vincere la partita. Ora dobbiamo ritrovare solidità, compattezza e conoscenze oltre ad essere efficaci in fase offensiva".

Se è più fiducioso o preoccupato e sulla mancanza del successo fuori casa: "Lo scorso anno abbiamo vinto cinque partite fuori casa ma c'era stata continuità di lavoro insieme, il tempo non ci ha aiutato per determinare certe cose. Sono però certo che questo gruppo possa fare partite importanti, a patto che si ritrovi organizzazione e solidità. I ragazzi stanno lavorando con la giusta concentrazione per fare il meglio".

Sul ritorno del presidente Commisso: "Lui ci è sempre vicino e ci dà una grande mano. Noi al contempo stiamo sempre sul campo con la mentalità giusta, per lavorare sui dettagli e sui particolari per fare ottime prestazioni. Il presidente è sempre a contatto con noi e vogliamo regalare presto sia a lui che ai tifosi una bella vittoria, ci teniamo".

Su come sta la squadra: "Alcuni ragazzi hanno avuto problematiche in passato e stiamo cercando di aiutarlo, mi riferisco in particolare a Kokorin e Igor che però potrebbe essere dei nostri già domani. Abbiamo tre partite in una settimana per cui stiamo lavorando per avere la miglior condizione possibile".

Sul Sassuolo: "E' stata una bellissima pagina di lavoro: sono arrivato con la squadra penultima e abbiamo concluso il campionato al 10° posto. Alla fine non ci sono state le condizioni per restare insieme. Oggi il Sassuolo è una squadra che ha lo stesso passo dell'Atalanta, lavora insieme da anni, sa cambiare modulo improvvisamente e penso che De Zerbi abbia fatto un ottimo lavoro".

Su come si convince Vlahovic a restare a Firenze: "La Fiorentina ha tutti gli strumenti perché il progetto è ambizioso, il presidente è appassionato. Ci sarà il momento per parlare di questo, adesso Dusan deve continuare a lavorare con determinazione per concludere una stagione importante. Adesso pensiamo a partita per partita, poi sarà il presidente a parlare di questo con il ragazzo".

Sulle trasferte di Reggio e Verona come spartiacque salvezza: "Sono partite importanti ma non ancora determinanti, abbiamo un calendario difficile: dobbiamo affrontarle tutte, sappiamo che sono gare impegnative ma noi dobbiamo esaminarle una per volta. Dobbiamo abbassare la percentuale dei nostri errori".

Sui pochi cross del Sassuolo e perché Berardi non è mai sbocciato: "Penso che ne faccia pochi per le caratteristiche dei suoi giocatori: sono tutti calciatori bravi a entrare dentro le linee. Per questo dovremo fare una partita molto attenta. Berardi è un giocatore straordinario ma è ancora giovane: ci si aspetta sempre cose importanti da lui ma le sta già facendo ed è cresciuto molto. Può dare tanto anche alla Nazionale".

Sull'atteggiamento da utilizzare: "Noi non prepariamo mai sempre la stessa partita, lavoriamo gara dopo gara preparando una fase difensiva e una offensiva. Poi il campo ci dirà cosa potremo fare. Abbiamo preparato entrambe le fasi nel modo migliore per cui rispettiamo il Sassuolo ma noi dobbiamo andare a fare una grande partita sotto tutti gli aspetti per poter pensare di fare risultato".

Se contro l'Atalanta hanno pesato le assenze di Pulgar e Ribery e sulla diffida di Bonaventura: "Non penso al possibile giallo di Jack, io penso partita per partita. Pulgar e Ribery sono certamente importanti ma chi li ha sostituiti ha fatto una buona prestazione. Sono dispiaciuto per il ko con l'Atalanta perché è stata un'occasione regalata quella del 3-2 e meritavamo di più. L'assist di Kouame è il significato di ciò che si deve fare in campo, ovvero tanta generosità".

Su Callejon: "Ha giocato poco nell'ultimo periodo per cui stiamo cercando di farlo arrivare ad una intensità giusta. Col Genoa siamo rimasti in 10 ma è entrato, domenica è entrato lo stesso per cui ora ci aspettiamo qualcosa anche da lui non appena la condizione fisica lo aiuterà".