ITALIANO: "PIÙ PUNTI PER NON AVERE RIMPIANTI. TORREIRA? NESSUN DUBBIO SUL FUTURO"

14.05.2022 14:36 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio
ITALIANO: "PIÙ PUNTI PER NON AVERE RIMPIANTI. TORREIRA? NESSUN DUBBIO SUL FUTURO"

Giornata di antivigilia in casa Fiorentina: lunedì infatti i viola (alle ore 18:30) sono attesi dalla 37a giornata di campionato e l'avversario di turno sarà la Sampdoria, reduce dalla sconfitta per 2-0 a Roma contro la Lazio e ancora in piena lotta retrocessione. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso come di consueto la parola il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla partita di lunedì: "Tutte le tabelle sono state stravolte... le partite devono essere interpretate per vincere. Le gare come quella di dopodomani vanno preparate per bene. Giocheremo dopo le altre, la nostra preparazione deve essere al massimo per fare più punti possibile. In queste ultime due gare dobbiamo sbagliare il meno possibile, facendo come abbiamo fatto nelle ultime due partite. Negli ultimi sei-sette allenamenti abbiamo fatto le cose come Dio comanda".

Su come sta la squadra: "Ci tengo a dire che andiamo a giocare contro una squadra che in casa dà l'anima: la Samp a Marassi è trasformata rispetto ad altre prestazioni. Ha giocatori di qualità e lo scorso anno ha fatto un grande campionato. Affronteremo un gruppo che si gioca tantissimo. Dobbiamo arrivare lì sapendo che giochiamo contro un squadra che ci può far male. Dobbiamo fare prestazione come sappiamo fare".

Sui senatori e il loro peso nello spogliatoio: "Non bisogna far nomi... lunedì dovremo essere tutti esperti e bravi, tutti all'altezza della situazione: dobbiamo mettere in campo le nostre qualità per fare più punti possibile, non avere rimpianti e avere la coscienza apposto".

Se servirà una Viola più sfacciata del solito: "Avremo sempre lo stesso atteggiamento, la voglia di fare un gol in più dell'avversario. Dovremo stare molto attenti sulla fase di non possesso: ho paura degli attaccanti della Samp. Spesso fuori casa non riusciamo a fare belle prove perché spesso prendiamo gol ma per l'ultima trasferta dovremo essere al massimo della concentrazione".

Sulla mancata contemporaneità delle ultime partite: "Io sono favorevole nel giocare sempre allo stesso orario... ma visto che non è possibile ci adeguiamo. Sapremo già i risultati delle altre e per questo dovremo tenere in conto tutte le opzioni possibili, senza pensare di dover gestire la partita: su questo non siamo capaci, non siamo bravi a fare calcoli. Qualsiasi cosa verrà prima della nostra gara dovrà essere utile per far venire fuori le nostre qualità".

Sulla concretezza di alcuni giocatori: "Ormai mancano pochi allenamenti, la stagione sta per terminare e ci siamo portati dietro questo piccolo difetto anche se in 10' con la Roma abbiamo segnato due gol, rischiando di fare il terzo. In futuro dovremo essere molto più esigenti con noi stessi: abbiamo buttato al vento una marea di palle gol. Mi auguro che in questi ultimi due impegni si sia incanalato il mood giusto per giocare".

Sul gioco della Fiorentina in questo campionato: "Già a Moena abbiamo detto che idea di calcio avevo: molte di quello che avevo in testa siamo riusciti a proporlo. Abbiamo dovuto tutti dare il 100% per mettere in pratica questo gioco. Sono felice che si dica che la Fiorentina esprime il calcio migliore. Quando si fanno le cose per bene, riusciamo a fare belle cose".

Se Torreira sarà una figura imprescindibile: "Se gira il centrocampo, gira tutta la squadra: questo è un principio base nel calcio. Nel mezzo sia Amrabat che Torreira hanno sempre risposto bene. Torreira ha avuto più continuità e ha dato tanto equilibrio, mentre Amrabat ha grande impatto e forza fisica. Sa andare in pressione ed è determinato. Hanno risposto bene entrambi: Lucas è un giocatore con qualità esagerata e si è scoperto bomber. Non ci sono dubbi su quello che potrà dare per questa squadra in futuro e per quello che è il suo valore. Certo, anche in quella zona di campo si può crescere".

Su come sta Torreira: "Sono passate delle settimane in cui non è riuscito ad allenarsi al 100% e siccome ho voluto premiare la prestazione di Milano ho dato ancora spazio ad Amrabat con la Roma. Nessuna bocciatura per lui, i ragazzi sanno che non ci sono titolari inamovibili. A me avere le caste di 11-12 titolari non mi piace, coinvolgendo tutti si ottengono più risultati. Continueremo sempre su questa strada".

Su cosa cambia allenare una Fiorentina in Europa o no: "Intanto arriviamoci... quello è sacrosanto. Poi si vedrà, sarà tutto molto diverso. Ne parleremo dopo queste ultime due partite. Cerchiamo di dare il massimo, sapete quanto ci tengo. Concentriamoci su questo".