Gudmundsson ci prova: lavora per esserci col Napoli. Ma senza rischiare ricadute

Albert Gudmundsson prova a stringere i denti e ad esserci già per la gara col Napoli. L'assenza del numero dieci nel match contro i campioni d'Italia non è ancora scontata, il problema alla caviglia riscontrato in Nazionale non è qualcosa di tanto grave e il recupero per la sfida alla corazzata di Conte procede con l'obiettivo di essere almeno in panchina: è questo l'intento del fantasista di Pioli, che anche oggi ha lavorato a parte seguendo un programma specifico e controllato passo dopo passo dallo staff medico del club. Cerchiato in rosso l'impegno del sabato sera al Franchi, l'ex Genoa vuole esserci ma ci sarà solo senza il rischio di incombere in ricadute.
Gudmundsson ha fatto rientro al Viola Park nel pomeriggio di lunedì e si è sottoposto ad ulteriori accertamenti sul trauma alla caviglia accusato nel match tra la sua Islanda e l'Azerbaigian, in cui un avversario gli è franato addosso curiosamente dopo aver fatto gol. L'immediata uscita dal campo e l'indisponibilità per la gara contro la Francia di martedì scorso avevano fatto pensare a un infortunio di rilievo, ma gli esami approfonditi svolti a Firenze hanno emesso un responso più leggero: "sollecitazione a carico del legamento perone/astragalico anteriore". Che tradotto da un medico di lunga esperienza come il dottor Manzuoli, vuol dire: "Per il match col Napoli, dipende da quanto è l'entità della sollecitazione delle strutture capsulari e legamentose della caviglia. Se è di basso grado, si può recuperare".
Ed è quello che da giorni sta provando a fare il giocatore assieme al gruppo di lavoro di Stefano Pioli. Questa settimana è stata scandita da una serie di allenamenti individuali volti alla guarigione e alla ripresa sul campo: la voglia di non saltare la gara contro la squadra più forte del campionato è molta, come la necessità del tecnico di averlo arruolabile. Le sensazioni però saranno valutate dall'attaccante passo dopo passo e l'imperativo, soprattutto da parte del club, è quello di assumersi zero rischi. Gudmundsson sarà a disposizione - verosimilmente dalla panchina, difficilissimo vederlo in campo dall'inizio - solo se non ci sarà la possibilità di peggiorare. Se le cose stessero così, l'islandese sarà out dai convocati e se ne riparlerà per la sfida successiva. E chissà che a dirlo non possa essere già domani Stefano Pioli in conferenza stampa dal Viola Park.
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