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Fiorentina-Juventus 1-1, le pagelle: provvidenza Mandragora, ok De Gea e Kean, male Sohm e Pablo Marì

Fiorentina-Juventus 1-1, le pagelle: provvidenza Mandragora, ok De Gea e Kean, male Sohm e Pablo MarìFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 20:06Copertina
di Tommaso Loreto

DE GEA - In leggero affanno, con i piedi, su un retropassaggio di Sohm dopo la mezz’ora ringrazia l’errore di Vlahovic che prova a saltarlo salvo poi concludere sull’esterno della rete. Il diagonale di Kostic, dalla lunga distanza, lo supera sulla sua sinistra. Più semplici le parate su Locatelli e Yildiz in apertura di ripresa, mentre è ottimo l’intervento su McKennie. Autoritario, 6,5

PONGRACIC - Qualche difficoltà ma anche un filo di malizia su Vlahovic che non trova la rete dopo aver saltato De Gea. Poi è troppo assente sul tiro di Kostic che porta in vantaggio i bianconeri. Più sicuro nel secondo tempo, anche nei recuperi, 6

PABLO MARÌ - Duello aperto con Vlahovic, che con lui finisce a terra due volte nel primo quarto d’ora. La seconda volta viene concesso un rigore poi revocato con il Var. Di lì a poco il serbo gli scappa ancora come del resto avviene con Yildiz dopo dieci minuti nel secondo tempo. A corto di ossigeno, 5

RANIERI - Primo tempo di buona attenzione, quando si riversa in avanti McKennie rimedia il giallo. Altrettanto riesce a fare nella seconda frazione, 6

Dal 36’st VITI - Attento nel finale di gara, 6

DODÒ - Pasticcia malamente a due passi da De Gea per fortuna senza conseguenze. Probabilmente anche per problemi fisici resta negli spogliatoi all’intervallo, 5,5

Dal 1’st FORTINI - Prova a entrare subito in partita con un bel cross su invito di Parisi e un tiro da fuori che finisce largo. Intraprendente, 6

MANDRAGORA - Gioca male un pallone ben costruito da Dodò, sulla ripartenza successiva Fagioli rimedia anche il giallo. Si rivede su calcio piazzato ma senza precisione. E’ invece molto preciso con la sassata che vale il pareggio e pure nel lancio che manda Kean al primo tiro della ripresa. Rimedia il giallo a dieci dalla fine ma stasera il suo tiro è provvidenziale, 7

FAGIOLI - Parte da centrale dei tre ma dopo appena 7 minuti è già sul taccuino dell’arbitro per la trattenuta su Locatelli. Resta molto nascosto per tutto il resto di una partita probabilmente condizionata dall’ammonizione, 5,5

SOHM -  Non impeccabile dentro la propria area, dopo una decina di minuti, quando si capisce poco con De Gea. Spreca anche nei primi minuti del secondo tempo mancando in ripartenza. Impreciso, 5

Dal 14’st NDOUR - Alza più il tasso fisico che non quello qualitativo in mezzo al campo, 6

PARISI - In copertura su Cambiaso ha poche sbavature, non va benissimo al tiro sugli sviluppi di un corner a 5 minuti dall’intervallo. Recupera un ottimo pallone che poi offre a Fortini superato il quarto d’ora del secondo tempo. Si deve arrendere dopo qualche crampo al termine di una prova generosa, 6,5

Dal 23’st KOUADIO - Gioca con buona disinvoltura sulla fascia di competenza, 6

PICCOLI - Poco servito a differenza di Kean limita le iniziative personali. Nel secondo tempo manca la deviazione in mischia sotto misura oltre a sprecare un buon contropiede. Non sembra essere nel suo ruolo ideale, 5

Dal 14’st GUDMUNDSSON - Praticamente non entra in partita limitandosi a far girare palla, 5

KEAN - Un buon tiro cross sul quale non arriva nessuno ad aprire la sua serata, ma è devastante quando se ne va sulla destra trovando solo la traversa a negargli la gioia del gol. Poco prima dell’intervallo ci riprova dal limite alzando di troppo la mira sopra la traversa mentre al primo tentativo nel secondo tempo trova un’ottima risposta di Di Gregorio. Non segna ma resta il trascinatore del gruppo, 7

VANOLI - Sorprende in attacco con Piccoli insieme a Kean, mentre in mezzo rispolvera Fagioli al centro del trio mediano. I suoi sono abbastanza timidi, rischiano più volte nel duello Vlahovic-Pablo Marì ma sfiorano il gol con Kean che colpisce una traversa. Il gol di Kostic arriva a un passo dall’intervallo ma l’avvio nella ripresa è buono e frutta il pari di Mandragora. A inizio secondo tempo rinuncia a Dodò per Fortini, mentre al quarto d’ora inserisce Ndour e Gudmundsson per Sohm e Piccoli, poi prova anche Kouadio per uno stanco Parisi e infine Viti per Ranieri. Alla fine la vittoria non arriva ma nemmeno la sconfitta, e come a Genova i suoi recuperano dopo esser andati sotto. Non è molto ma è qualcosa cui aggrapparsi in vista del futuro, 6